Per Valtteri Bottas andare in Sauber nel 2022 è stato un errore, con l’addio di Vasseur seguito dalla promessa infranta da Audi: “Mi avevano detto sarei stato un pilastro”
A partire dal 2025 Valtteri Bottas non farà più parte della griglia di F1, non essendo stato scelto da Audi per proseguire in Sauber, rompendo una promessa fattagli in precedenza. Il pilota finlandese, però, è tornato anche sulla sua decisione iniziale di sposare la causa Sauber all’inizio del 2022, quando la presenza di Vasseur era un cardine, prima che andasse in Ferrari.

Dopo aver lasciato Mercedes alla fine del 2021, Valtteri Bottas si è trasferito alla Sauber per riunirsi con il team principal Fred Vasseur. I due avevano già lavorato insieme nel 2011, stagione in cui il pilota finlandese vinse il campionato di GP3 con lo stesso Vasseur a capo dell’ART Gran Prix.
La carriera di Bottas con la Sauber era iniziata bene, con il team che si era affermato come uno dei protagonisti del gruppo di metà classifica sotto i nuovi regolamenti introdotti nel 2022. Tuttavia, nel 2024 si è assistito a uno scenario completamente diverso.
Bottas e Zhou, suo compagno di squadra in queste tre stagioni, sono rimasti a secco di punti fino alla penultima gara della stagione in Qatar, dove il pilota cinese ha conquistato un ottavo posto. Bottas, invece, ha chiuso per la prima volta in carriera senza punti in classifica. In ogni caso, con l’arrivo di Mattia Binotto, entrambi non sono stati confermati dalla squadra per il futuro.
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Commentando la scelta fatta a fine 2021, nel corso del Gran Premio di Abu Dhabi il pilota finlandese ha dichiarato: “È stato un errore. Ma non si può prevedere il futuro. Tutto era cominciato bene nel primo anno, ma da allora è stato un declino totale. Ma non puoi prevedere il futuro, è così che funziona. Voglio assicurarmi che la prossima scelta che farò sia quella giusta. Si spera che ci siano tempi migliori in arrivo.”
Bottas ha confermato che in quell’occasione ci fosse anche la possibilità di andare in Williams per la stagione 2022, ma la scelta è caduta su Sauber. Alla domanda su cosa lo avesse spinto a ciò, il finlandese ha risposto così: “Fred [Vasseur] ha avuto un ruolo importante. Avevo già lavorato con lui in passato.”
“C’era un piano chiaro con degli obiettivi per tre anni, anche come raggiungerli, ma quei piani e quagli obiettivi sono stati gettati nel cestito quando lui se n’è andato. Non lo biasimo, perché se sei un team principal e hai la possibilità di andare in Ferrari, ci vai.”
“Avevo un’opzione che, se Fred fosse andato via, sarei potuto andarmene anch’io. Ma quando se ne è andato, era abbastanza tardi, solo alla fine dell’anno.”
Rimasto in Sauber, però, a Bottas si è poi presentata la grande occasione di far parte del progetto di Audi. La casa tedesca, però, ha scelto Nico Hülkenberg e l’esordiente Gabriel Bortoleto, infrangendo una promessa fatta al finlandese: “Ma poi, una volta che Audi ha confermato il loro ingresso, mi è stato sempre detto che sarei stato il pilastro del progetto. E non è successo. Quindi, in un certo senso, mi hanno fregato.”
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Crediti Immagine di Copertina: @ValtteriBottas via X