Brad Pitt è entusiasta di girare un nuovo film sulla Formula 1, le cui riprese sono iniziate durante il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone
Brad Pitt ha iniziato le riprese del nuovo film sulla Formula 1 durante il weekend del GP di Gran Bretagna a Silverstone. La star americana ha rilasciato le sue prime impressioni in un’intervista condotta da Martin Brundle per Sky Sports F1.
L’attore di Hollywood ha affermato di sentirsi “un po’ frastornato” per l’inizio delle riprese. A Silverstone hanno girato le sequenze che lo coinvolgono alla guida della monoposto, una Formula 2, nelle sessioni reali insieme ai piloti.
“Devo dire che in questo momento sono un po’ frastornato. E’ fantastico essere qui, ci stiamo divertendo moltissimo. E’ il momento migliore della mia vita“, ha affermato Brad Pitt.
“Voglio dire, l’atmosfera è fantastica, lo sai, anche solo farne parte in questo modo, e raccontarne la storia, poi tutti sono stati davvero gentili con noi.
“Tutti i team ci hanno accolto al meglio, la FIA, Ben Sulayem, sono stati davvero d’aiuto, anche Stefano Domenicali. Tutti sono stati davvero, davvero fantastici. Sono sicuro che sarà tutto grandioso.”
Brad Pitt: “Interpreterò un ragazzo che ha corso negli anni Novanta”
Brad Pitt ha fornito un’anteprima della trama del film, che lo vedrà nei panni di un pilota attualmente ritirato dalle corse, ma che tornerà nuovamente in Formula 1.
“Interpreterò un ragazzo che ha corso negli anni Novanta” – ha detto -“in effetti, sarei stato in pista con te ad un certo punto!
“Ha avuto un’orribile incidente, che lo ha portato a scomparire dalla Formula 1 per correre in altre categorie. Poi, il suo amico interpretato da Javier Bardem è il proprietario della squadra.
“Il team è ultimo in classifica , sono 21/22 in griglia, non hanno mai conquistato un punto. Hanno un giovane fenomeno in squadra interpretato da Damson Idris.
“Vedrai le telecamere montate su tutta la vettura. È davvero, davvero eccitante“.
Pitt ha detto di non aver mai vissuto esperienze in un’auto da corsa prima dell’inizio del suo programma di allenamento, nonostante abbia guidato le moto: “ho guidato soprattutto le moto, questo ha aiutato molto. Non so se posso definire il mio giro un hot lap. Lo definirei più un warm up lap!“.
Alla domanda di Brundle se avesse già colpito qualcosa mentre era alla guida, Pitt ha risposto: “Solo il mio ego!”
Non si è definito nervoso o preoccupato all’idea di guidare a Silverstone davanti ad un pubblico così numeroso: “no, davvero non lo ero” – ha affermato – “voglio dire, i ragazzi mi hanno davvero preparato molto bene. Sui rettilinei, hai un po’ di tempo per guardarti intorno, ma io sono davvero molto concentrato sulle traiettorie e su ciò che stiamo cercando di realizzare in questi momenti. Se vedi uno spinout o qualcosa che sembra uno stallo o qualcosa del genere, è previsto, ok?”
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L’importante per Brad Pitt è che il film sia il più realistico possibile: “il team di Trevor Carlin ci ha aiutato” – ha dichiarato – “sono stati sensazionali, nel tenerci al sicuro, addestrarci e gestire davvero lo spettacolo.Tutto dovrà essere il più autentico possibile.
“E Lewis, che è anche il nostro produttore, è davvero, davvero intenzionato a rispettare lo sport e a mostrarlo davvero per quello che è.”
“Devo dirti che non avevo idea di cosa ci volesse per essere un pilota e per avere la loro aggressività e destrezza” – ha detto – “sono atleti fantastici. Ho così tanto rispetto per loro. Starò qui finché non mi cacciano. Penso che sia il sogno di ogni ragazzo. Il mio personaggio avrebbe corso a Le Mans, avrebbe corso a Daytona. Ho visto che hai vinto Le Mans e a Daytona ed è davvero meraviglioso. Ancora una volta, ho così tanto rispetto per quello che fate, quindi grazie! È davvero fantastico essere qui“, conclude Brad Pitt rendendo omaggio a Brundle e a tutti i piloti in griglia.
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