Continuano ad emergere dettagli riguardo l’investigazione sul Budget Cap, tra gli indiziati anche due top team F1.
Non sempre i conti tornano: secondo le recenti indiscrezioni, sarebbero ben tre le squadre F1 non in regola per la passata stagione con il Budget Cap. Tra i nomi che si vociferano, ben due sono top team.
Come lo scorso anno, iniziano ad accendersi le polemiche riguardanti il tetto alle spese. Dopo il precedente creato da Red Bull e Aston Martin la scorsa stagione, ora tutti gli occhi sono puntati sulla FIA. Già il presidente della F1, Stefano Domenicali, si è espresso a riguardo. Secondo Domenicali, le sanzioni per chi viola il tetto alle spese dovranno essere di tipo sportivo.
Secondo i rumors più recenti, sarebbero ben tre le squadre non in regola. Mentre su due le voci sono tutte concordanti, il terzo indiziato vede voci contrastanti. Al momento, Alpine e Aston Martin sembrerebbero due delle squadre che riceveranno le indagini addizionali da parte della FIA.
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Per il terzo indiziato, i nomi si fanno pesanti. Secondo la stampa tedesca, Red Bull e Mercedes potrebbero essere la terza squadra indagata, con Mercedes più a rischio di Red Bull. Sempre secondo le indiscrezioni, le sanzioni sportive indicate da Domenicali corrisponderanno ad una decurtazione di punti dalla classifica. Questa però dovrebbe riguardare solamente la scorsa stagione, e non quella 2023.
Sicuramente un taglio netto con il passato, visto quanto accaduto l’anno scorso. Nel 2022 infatti, Red Bull fu punita con una riduzione delle ore in galleria del vento. Penalità che si è poi confermata ininfluente visti i risultati della stagione attuale, condizione che ha probabilmente spinto la FIA a irrigidire il pugno.
Foto di copertina: Red Bull
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