Settembre 19, 2024
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F1 | Budget Cap – Indagate Red Bull, Mercedes e Aston Martin

Sarebbero Red Bull, Mercedes e Aston Martin i team coinvolti nel superamento del budget cap in F1, secondo le ultime indiscrezioni.

Secondo quanto riportato da Erik van Haren, sono Red Bull, Mercedes e Aston Martin le scuderie di F1 coinvolte nello sforamento del budget cap. La vicenda, già alimentata nelle scorse settimane da voci e discussioni sul regolamento applicato, sembra finalmente delinearsi.

F1 Budget cap Red Bull Mercedes Aston Martin
La Mercedes di Toto Wolff fra le scuderie indagate – Jacopo Moretti per PaddockNews24

Contro gli auspici di inizio stagione, anche quest’anno la FIA tarda a pubblicare gli esiti delle indagini sul budget cap. I ritardi, forse dovuti alle complicazioni insite nel calcolo delle spese dei team, hanno dato adito a tante voci sui possibili team coinvolti in uno sforamento del tetto alla spesa.

Nelle scorse settimane erano già stati fatti i nomi di Red Bull e Aston Martin, ma c’erano ancora dubbi sul terzo indiziato. Ora è tutto chiaro: si tratta di Mercedes, il team che, qualche giorno fa, aveva proposto proprio delle modifiche al budget cap.


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Cosa succede adesso?

I dubbi restano tanti. Quel che sembra certo, al momento, è che Red Bull e Mercedes avrebbero ricevuto molte domande in merito ai dati inviati alla Federazione. Le ennesime voci attorno ad Aston Martin, invece, parrebbero confermare la presenza del team di Lawrence Stroll fra le scuderie che hanno speso troppo.

Ma cosa accadrà, ora? Stefano Domenicali aveva lasciato intendere che, in caso di nuove infrazioni, ci sarebbero state sanzioni sportive. Punti decurtati dalla classifica generale, quindi? Possibile, ma sempre in riferimento alla stagione 2022 e non a quella 2023. Ricordiamo che Red Bull, già condannata la passata stagione con Aston Martin (ma, quest’ultima, per un semplice errore procedurale), subì una semplice penalità basata sul tempo in galleria del vento.

C’è, quindi, anche una questione legata alla recidività, in questo caso di Red Bull. Se la Federazione deciderà di agire con il pugno duro non ci è ancora dato saperlo. È facile immaginare, però, che se queste squadre fossero riconosciute come colpevoli e non subissero penalità adeguate, l’intero Circus potrebbe scegliere semplicemente di ignorare il regolamento.


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