F1 | Cadillac ruba un nome pesante ad Audi e cambia le carte in tavola

Il colpo di Cadillac ai danni di Audi scuote la F1 e rilancia interrogativi sul futuro dei due team.

Il passaggio di un uomo chiave in Cadillac, ai danni di Audi, ha recentemente scosso il mondo della F1, aprendo a scenari inaspettati.

Perez Cadillac

Il personaggio in questione è Adam Baker, ex CEO di Audi Formula Racing, che è entrato a far parte del nuovo progetto Cadillac in Formula 1, assumendo il ruolo di chief operating officer della futura fabbrica motori del marchio americano. Un passaggio che non solo segna un cambio di rotta per la sua carriera, ma anche un colpo pesante per Audi, che aveva affidato a Baker la costruzione del proprio reparto motori prima dell’arrivo di Mattia Binotto.

 

Un colpo di scena che fa discutere

Secondo quanto riportato da Motorsport Magazin, Baker si trasferirà a Charlotte, vicino al Technical Center di General Motors, dove Cadillac aprirà la sua nuova fabbrica di propulsori F1. Il manager avrà il compito di creare da zero il dipartimento motori, collaborando con Russ O’Blenes, CEO delle Performance Power Units di GM.

“Adam porta un’esperienza unica e una visione chiara del progetto”, si legge nelle prime indiscrezioni. “Il suo ruolo sarà fondamentale per far crescere Cadillac come realtà indipendente in Formula 1”.

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L’esordio del team avverrà nel 2026 con motori Ferrari, fornitura che durerà almeno fino al 2028. Dal 2029, invece, Cadillac prevede di diventare costruttore a tutti gli effetti, puntando a produrre internamente le proprie power unit. La grande incognita riguarda i regolamenti tecnici: restano validi fino al 2030, ma si discute già di un possibile ritorno ai V10 o V8. “Non è ancora chiaro se Cadillac lavorerà sugli attuali propulsori ibridi o se punterà a nuove soluzioni”, riporta la testata.

Il nodo è l’investimento: progettare un motore per appena due stagioni potrebbe non essere economicamente conveniente. Tuttavia, l’ammissione di Cadillac nel circus è stata legata proprio all’impegno a diventare costruttore. In questo scenario, l’arrivo di Baker rappresenta un segnale di serietà: un tassello che rafforza la credibilità del progetto e, al tempo stesso, alimenta il confronto con Audi, che ora perde un uomo chiave a favore di un rivale emergente. 

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Categorie F1

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