Si aggiunge benzina sul fuoco per quanto riguarda il caso Horner: la sua dipendente sarebbe infatti l’amante di Jos Verstappen.
Ciò che sta succedendo nel paddock ha dell’incredibile: secondo le indiscrezioni la dipendente di Horner sarebbe l’amante di Jos Verstappen. Il padre di Max si è fatto sentire riguardo all’indagine sul TP Red Bull, e se queste voci dovessero essere vere questa potrebbe essere la chiave per capire le vicende successe.
Qualche giorno fa Jos Verstappen ha rilasciato delle dichiarazioni brutali su Christian Horner. “La squadra rischia di sfaldarsi, non può continuare così. Esploderà. Fa la vittima quando è lui a causare i problemi. C’è tensione finché resta in carica“. Queste affermazioni hanno fatto senz’altro discutere. Jos ha sempre seguito assiduamente la carriera del figlio: che questa controversia possa portare al trasferimento di Max in un’altra scuderia? Secondo quanto riportato da Marca, Verstappen Senior avrebbe avuto dei contatti con Toto Wolff per parlare di un possibile passaggio in Mercedes del tre volte campione del mondo.
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Ad incrinare i rapporti tra papà Verstappen e Christian Horner c’è quest’ultima voce, diffusa sempre dal quotidiano spagnolo, che vede tra Jos e la dipendente una relazione segreta. Se quest’affermazione fosse vera, si potrebbero iniziare ad unire i puntini.
Il TP Red Bull ha vinto la causa e le accuse sono state respinte, ma i nemici di Horner non si sono arresi. Di fronte ad un uomo che ha uno stipendio stimato di 18 milioni di euro e che ha potuto permettersi costosissimi avvocati hanno dovuto trovare un’altra via, diffondere quanto successo. Durante il weekend del Bahrain, infatti, una persona ha inviato anonimamente le chat tra Horner e la dipendente ad alcuni giornalisti nel paddock. Dopo questa indiscrezione pesante nei confronti di Jos Verstappen, dunque, i sospetti che sia stato proprio lui a far girare quegli screen aumentano.
Il caso Horner va avanti da ormai tanto tempo, ma ogni giorno è in evoluzione e nel paddock non si parla d’altro. Riusciranno in Red Bull a tornare a lavorare in serenità e lasciare che sia l’attività in pista a prevalere? Solo il tempo potrà darci questa risposta, dunque continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.
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Fonte copertina: motorsport.com
