Se ne va un altro pilota della F1 degli anni ’70: Rupert Keegan, il “play boy” stile James Hunt, è morto nella giornata di ieri
Rupert Keegan, che ha disputato le sue stagioni in F1 tra fine anni ’70 ed inizio anni ’80, è morto nella giornata di ieri, 23 Settembre 2024, all’età di 69 anni mentre si trovava nella sua casa all’Isola d’Elba. Da anni, combatteva contro una brutta malattia.
Keegan, figlio del proprietario della compagnia aerea British Air Ferries, era sin da giovane attratto al mondo del Motorsport. Inizia la sua carriera nel campionato Formula Ford Escort Messico, per poi passare alla Formula Ford 1600. Si aggiudica successivamente il campionato di Formula 3 inglese correndo con una Chevron-Toyota.
Approda in F1 con il team Hesketh nel 1977. Riuscì a qualificarsi per tutti i dodici GP in cui partecipò conquistando come miglior risultato un settimo posto in Austria. L’anno seguente disputò la stagione con la Surtees, la scuderia fondata dal campione del mondo 1964. Sarà un vero e proprio incubo per Keegan .
Nelle tredici gare a cui partecipò, non si qualifica in cinque di esse e nelle restanti sette è costretto al ritiro, o addirittura non parte. Riesce a concludere solo il Gran Premio di Spagna in undicesima posizione. L’anno seguente, nel 1979 non partecipa al campionato mondiale di F1. Correrà nella Formula Aurora con una Arrows, dove conquistò il titolo.
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Torna nella massima categoria nell”80 con la Williams gestita da Penthouse Rizia Racing. La squadra era nata grazie al supporto della rivista per uomini e aveva una donnina sulla carrozzeria. Partecipò a soli sette GP e concluse al nono posto negli Stati Uniti. Questa sarà l’ultima apparizione di una vettura privata nel campionato di F1.
Uscirà dal circus nei due anni seguenti, per fare l’ultima apparizione nel 1982.
Corre la stagione con la March ma non ottenne grandi risultati: si qualifica a tre dei cinque GP disputati, concludendo in dodicesima posizione a Las Vegas. Nei suoi venticinque GP di F1, non ha mai conquistato un punto.
Gli anni successivi passa alle vetture sport e corse due stagioni in Formula Cart.
Molti lo paragonano a James Hunt, almeno fisicamente. Bel ragazzo, capelli lunghi, biondo che ha esordito in F1 con la stessa vettura con cui ha debuttato l’inglese, tre anni prima del mondiale.
*Foto in copertina, credits: Autosport.com
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