Il Direttore Tecnico di McLaren, Neil Houldey, ha svelato come la squadra sia riuscita a evitare le difficoltà di sviluppo della MCL38 che hanno invece rallentato i suoi principali rivali.
McLaren ha riconquistato il titolo costruttori, assente dal 1998, grazie a una serie di sviluppi mirati che hanno trasformato la MCL38 nella vettura da battere su gran parte dei circuiti. Gli aggiornamenti introdotti a partire dal Gran Premio di Miami hanno segnato un punto di svolta nella stagione.
In avvio di campionato, Red Bull sembrava destinata a dominare, ma problemi di bilanciamento hanno rallentato il suo sviluppo. Ferrari, pur mostrando una forte ripresa nella seconda metà della stagione, è stata penalizzata da alcuni aggiornamenti sbagliati. Mercedes, invece, ha affrontato un’annata difficile con la W15, senza mai trovare una soluzione definitiva ai suoi problemi di prestazioni.
La strategia McLaren
Neil Houldey, direttore tecnico dell’ingegneria di McLaren, ha spiegato a Motorsport.com come il team abbia adottato una strategia di sviluppo attenta e metodica. “Non posso parlare per gli altri team, ma ci sono molte ragioni per cui alcune squadre hanno alternato l’utilizzo di nuovi componenti,” ha dichiarato Houldey.
Il vero punto di svolta per McLaren è stato l’aggiornamento al fondo vettura introdotto a Miami. “Aveva un tale potenziale che sapevamo avrebbe migliorato le prestazioni in ogni fase della curva,” ha spiegato Houldey. Tuttavia, il pacchetto successivo, lanciato ad Austin, ha richiesto un’analisi più approfondita per assicurare un miglioramento delle prestazioni in tutte le condizioni.
Il successo del team viene attribuito anche alla qualità degli strumenti utilizzati, come il CFD e la galleria del vento, che hanno garantito simulazioni precise e risultati coerenti in pista.

La gestione dei tempi
Un elemento cruciale è stata la gestione delle scadenze. McLaren ha scelto di concentrarsi sulla qualità piuttosto che sulla velocità di sviluppo. “Non si trattava di rispettare una scadenza imposta per una gara. Questo ci ha permesso di sviluppare ogni componente con la certezza che avrebbe funzionato come previsto,” ha sottolineato Houldey.
La filosofia adottata nel 2024 resterà il pilastro dello sviluppo per il 2025. “Il nostro obiettivo è fare le cose nel modo giusto, al momento giusto, senza compromettere le prestazioni,” ha dichiarato Houldey.
Nonostante i progressi, il team è consapevole della necessità di mantenere un approccio rigoroso per evitare errori. “Abbiamo ancora molto da imparare. Gli sviluppi per il 2025 seguiranno lo stesso metodo, per assicurarci che ogni miglioramento sia realmente efficace e privo di rischi di regressione,” ha concluso Houldey.
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