Arriva un’importante indiscrezione che afferma l’origine della spaccatura in Red Bull ed al centro di tutto c’è proprio Christian Horner
Si fa sempre più piena di sfaccettature la vicenda che sta coinvolgendo fortemente Red Bull in questi giorni. Lo scandalo Horner è solamente la punta dell’iceberg di una storia che ha radici ben più profonde di quelle che tutti potevamo immaginare.
L’origine del dissidio
Già lo scorso anno hanno avuto origine i primi dissidi in casa Red Bull, quando Horner in seguito alla morte del patron Dietrich Mateschitz ha cercato di prendere un potere sempre più forte per quanto riguarda il nuovo assetto sportivo della società austro-thailandese.
Infatti ricordiamo quando Horner stesso nel 2023 voleva estromettere Helmut Marko, amico intimo di Mateschitz, dal suo ruolo, ma il tutto venne bloccato da Verstappen, il quale ha sempre ricevuto l’appoggio di Marko.
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Tuttavia, secondo quanto trapelato da FormulaPassion.it: “Christian Horner si sarebbe presentato dalla famiglia Yoovidhya con un’offerta proveniente da finanziatori di area britannica, con l’obiettivo di acquisire il team di Formula Uno dell’azienda”.
Un vero e proprio tentativo di colpo di stato da parte di Horner, che ha cercato di riprodurre quanto fatto già da Toto Wolff, che possiede un’abbondante quota di Mercedes.
Tra l’altro Horner avrebbe fatto tutto ciò all’oscuro di tutti e quando si è venuta a conoscere la sua mossa è scattata proprio la spaccatura di cui tutti oggi siamo a conoscenza.
Al netto di ciò, il famoso “scandalo Horner” potrebbe essere una forte controffensiva dalla parte austriaca di Red Bull, che come detto nelle righe precedenti, si è sentita tradita dal manager di Leamington Spa ed in questo momento lo vorrebbe in tutti i modi fuori dal team.
Credit copertina: Las Motorsport
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