Il team principal della scuderia britannica si è aperto riguardo al modo in cui è stato gestito il rapporto tra i suoi due piloti
Nel corso della stagione appena passata, Aston Martin si è ritrovata in più occasioni sotto ai riflettori. Il salto di qualità che ha visto la scuderia di Silverstone passare dalla parte bassa del midfield a battagliare con la Red Bull nei primi gran premi avrà sicuramente sorpreso alcuni. Sin dal primo momento, però, è stata sicuramente l’accoppiata Alonso-Stroll a catturare l’attenzione dei più. Come avrà fatto l’Aston a gestire una line-up composta dal figlio del proprietario del team e un esigente due volte campione del mondo con più di vent’anni d’esperienza nello sport? A questa domanda ha risposto Mike Krack, il Team Principal della scuderia britannica, in un’intervista esclusiva a Motorsport.com.
Le parole di Mike Krack
Krack ha infatti confessato: “Abbiamo una situazione particolare, ovviamente, perché uno dei piloti è il figlio del proprietario e l’altro è un pilota esperto e maturo. Abbiamo quindi dovuto pensare: quali sono le dinamiche e come si evolveranno? Quando Fernando è entrato a fare parte del team, molte persone ci avvisato che può essere difficile, di conseguenza abbiamo tentato di prepararci nel migliore dei modi. Abbiamo dovuto pensare, qual è il nostro approccio – e non solo il mio, ma anche quello del direttore sportivo e del performance director – e come gestiremo i media?“
“Abbiamo però anche dovuto tenere conto del fatto che Fernando e Lance si conoscono da una vita – già dai tempi della Ferrari”, ha proseguito il Team Principal. “Quindi, in principio, abbiamo deciso di approcciarci alla situazione in maniera aperta, onesta e trasparente, con entrambi, in ogni circostanza.“
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Approccio aperto e onesto nei confronti del duo Alonso-Stroll
“Questo riguarda non solo i bei momenti, ma anche quelli meno belli. La verità è a volte la parte peggiore, e questo porta alle conversazioni più difficili. Una volta che ci sono state, però, è tutto più semplice. Questo include anche cose tipo, come gareggiamo l’uno con l’altro? Come ci trattiamo vicendevolmente? Come ci comportiamo di fronte a risultati più difficili?“
Krack poi ha concluso: “Siamo riusciti, anche grazie al contributo di entrambi i piloti e di tutte le persone che li circondano, a mantenere un rapporto aperto, onesto e trasparente – questo ha reso le cose più semplici. Devo però ammettere che Lance e Fernando lavorano e si trattano reciprocamente in una maniera che non richiede intervento da parte nostra, in quanto sono molto maturi. Mettono il team al primo posto, così come facciamo noi. Per noi, il team è tutto. Sanno che abbiamo nove rivali agguerriti là fuori e che non guadagniamo nulla a lottare tra di noi. Questo aiuta molto, dunque il merito va ad entrambi.”
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Crediti immagine di copertina: astonmartinf1.com
