Non è raro che i piloti scelgano di dormire in un motorhome anziché in hotel: ecco le ragioni.
Ogni team ha un Hospitality nel paddock, nel quale tutto il personale può recarsi durante il fine settimana di gara. Oggi, però, parliamo di una struttura diversa, i motorhome riservati soltanto ai piloti di F1, dal valore spesso superiore ad un milione di dollari: di quali servizi possono godere in questo camper di lusso?
Partiamo dicendo che dobbiamo pensare al motorhome come una sostituzione di una camera di hotel. Non è quindi una semplice roulotte, ma è dotata di varie stanze al servizio dei piloti e di un livello di comfort e sicurezza altissimo.
Perché alcuni evitano l’albergo?
Diversi piloti, una decina nel corso della stagione 2024, hanno scelto di sostare in un motorhome per alcuni appuntamenti del calendario, ma perché lo fanno? Principalmente per una questione legata alla loro incolumità e al risparmio di tempo.
Alloggiare in un hotel nel corso di un weekend, infatti, significa dedicare tantissimo tempo ai fan. Può capitare che per percorrere in macchina un tratto breve ci vogliano anche 30 o 40 minuti, proprio a causa del pubblico che intralcia la strada.
Per questo in alcune tappe del campionato i piloti scelgono di sostare in un motorhome nei pressi del circuito. Il luogo preciso in cui si trovano deve rimanere nascosto, sempre per ragioni legate al tempo, alla privacy, e alla sicurezza. In aggiunta, in un weekend di F1, gli unici a poter noleggiare un motorhome sono i piloti stessi, e più raramente alcuni ragazzi della F2.
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Cosa possiamo trovare in un motorhome di un pilota di F1?
Dopo aver chiarito le motivazioni per cui i piloti preferiscono avere una maggiore riservatezza, andiamo a vedere l’interno di una struttura del genere. E’ intuibile che i motorhome a disposizione dei piloti siano dotati di ogni comfort, ed è compito di chi li affitta procurargli tutto il necessario.
Parlando degli interni di un motorhome, dobbiamo specificare che ognuno è diverso. Quella a cui ci riferiamo noi è una struttura provvista di tre stanze, utile per qualcuno che desidera avere familiari, amici, o il proprio entourage al proprio fianco anche fuori dalla pista durante il weekend.
Il motorhome piò ospitare un gruppo ampio di persone, poiché ogni camera ha due posti letto. Precisiamo che in questa struttura tutto è incentrato sulla salute fisica del pilota: dai letti con la temperatura gestibile, ai sistemi di aerazione e climatizzazione delle stanze.
I piloti hanno la possibilità di dedicarsi al relax o al divertimento, e per questo il motorhome ha un salotto, un bagno turco, e uno spazio adibito al posizionamento di un simulatore. Pensiamo ad esempio a Verstappen, che in alcuni weekend di gara porta il suo personale in giro per il mondo. I motorhome possono essere anche strutturati su più piani, possono avere la vasca idromassaggio, una terrazza e tanti altre aggiunte che fanno del motorhome un impianto lussuosissimo.
Quali sono i costi?
Il Campione del Mondo in carica ha un motorhome personale, e si stima che il prezzo per alloggiarvi si aggiri attorno ai 15.000 o 20.000 euro per ogni fine settimane di gara, ovvero per circa quattro o cinque notti. Queste cifre decisamente elevate sono giustificate dalla presenza di un team di security, che controlla l’area in cui si trovano i piloti con le loro strutture, assicurandosi che non venga scoperta.
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Fonte copertina: Italiaracing
