La Racing Bulls arriva da un weekend difficile in Australia e cerca il riscatto in Cina, sul circuito di Shanghai
La Racing Bulls in Australia al venerdì e al sabato aveva dimostrato di avere ottime potenzialità che però sono svanite nella gara (e per Hadjar ancora prima) di domenica. Come abbiamo approfondito in questo articolo infatti, la Racing Bulls deve ancora far vedere al pubblico le reali capacità della VCARB02 e la Cina si potrebbe presentare come il loro palcoscenico. Infatti ci sarà, se tutto va bene, il tanto atteso debutto di Isack Hadjar in Formula 1 dopo che in Australia la sua gara è finita ancor prima di iniziare. Anche Tsunoda non ha fatto una prestazione degna di lui, chiudendo al 12esimo posto su 14 vetture arrivate al traguardo. In Cina quindi è vietato sbagliare, un errore qua può costare davvero caro per loro.
Hadjar vuole il riscatto. Nella sprint può fare esperienza
Isack Hadjar in vista del GP di Cina ha commentato:
“Dirigendomi verso la Cina, mi sento più sicuro di quanto non mi sentissi una settimana fa quando andavo in Australia. A Melbourne, mi sono sentito subito a mio agio con la macchina nei run brevi e nelle qualifiche, che era uno degli obiettivi che avevamo stabilito, in base a ciò che abbiamo visto nei test del Bahrain. Naturalmente, mi manca ancora esperienza in gara, quindi è positivo che questo sarà un weekend Sprint, poiché avrò la gara breve per farmi un’idea prima di quella principale”
Tsunoda è ottimista e vuole essere concentrato
Queste le parole di Yuki prima del weekend di gara:
“La pista di Shanghai è piuttosto unica, mi piace e penso che potremo avere un weekend forte. Il nostro livello di prestazione ogni volta che siamo stati in pista a Melbourne è stato molto buono, quindi se avremo una FP1 semplice, riprendendo da dove avevamo lasciato, potremo fare bene. Dovremo essere completamente concentrati perché è il primo weekend Sprint della stagione“
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