F1 | Cowell fissa gli obiettivi per il futuro dell'Aston Martin

Andy Cowell, CEO Aston Martin, ha rivelato le aspirazioni della scuderia britannica per il 2025 e le stagioni successive.

Andy Cowell, già CEO Aston Martin, da gennaio ricopre anche il ruolo di Team Principal. La scuderia con sede a Silverstone sta intraprendendo un percorso di ristrutturazione interna del team. Lawrence Stroll ha apportato dei cambiamenti significativi in alcuni ruoli chiave della scuderia. Lo scorso anno, infatti, aveva già annunciato alcune figure nuove per il 2025: l’ingegnere italiano Enrico Cardile e l’ex direttore tecnico della Red Bull Adrian Newey.

L’Aston Martin si è prefissata alcuni obiettivi importanti che vorrebbe raggiungere nel minor tempo possibile: tornare a essere competitiva e lottare per le prime posizioni già dal 2025. Solo i test che si svolgeranno in Bahrain dal 26 al 28 febbraio e la prima gara del Mondiale, in programma il prossimo 16 marzo a Melbourne, potranno dire se la strada intrapresa dall’Aston Martin è quella giusta.

Gli obiettivi

Cowell Aston Martin — Credits: motorsport.com

Cowell, in una recente intervista rilasciata a Sky UK, ha dichiarato: “Abbiamo fissato alcuni obiettivi difficili. Sappiamo quando è la prima gara, sappiamo quando dobbiamo essere pronti. Non vediamo l’ora di vedere i risultati della prima gara e indipendentemente da dove siamo, cercheremo di migliorare. Quella è la chiave del motorsport“.

L’Aston Martin punta in alto: “Vogliamo vincere le gare, vogliamo vincere i campionati. Vorremmo che i nostri piloti fossero il primo e il secondo nel mondiale piloti. Ci piacerebbe vincere un mondiale dopo l’altro“. Cowell ha poi aggiunto: “Questo è il sogno: che la monoposto verde veda per prima la bandiera a scacchi, una gara dopo l’altra“. Il nuovo Team Principal, però, è consapevole della forza degli altri team sulla griglia di partenza: “Ma realisticamente capiamo che i nostri avversari sono eccezionalmente forti e quindi dobbiamo fissare obiettivi ambiziosi sia in termini di performance sia di tempo per raggiungerli, senza lasciare nessuna lacuna“.