Nel paddock della F1 la delusione dell’Aston Martin non è passata inosservata in Brasile dopo le due prestazioni opache di Stroll e Alonso. Il canadese non è neanche praticamente partito mentre lo spagnolo ha dovuto affrontare un grande problema della AMR24. Mike Krack non riesce a capacitarsi del disastro brasiliano.
Mentre Verstappen dominava il GP del Brasile sul bagnato, uno degli altri fenomeni della F1 sulle full wet, Fernando Alonso, faticava vistosamente con la sua Aston Martin. Oltre ai numerosissimi problemi di assetto la AMR24 ha causato anche un bouncing fastidiosissimo per l’asturiano, mentre Stroll si è insabbiato nel giro di formazione.
Che fatica per Fernando…
Il weekend brasiliano è stato da dimenticare per la Aston e i suoi piloti che mentre aspettano l’arrivo di Newey devono ancora vedersela con una AMR24 inguidabile: “È chiaro che entrambi i piloti stavano lottando con una vettura incredibilmente difficile da guidare durante la gara di domenica,” ha esordito il team principal Mike Krack. “La nostra analisi post-gara ha evidenziato diversi fattori che spiegano questo.”
Secondo il TP una delle cause del tracollo della Aston Martin è legata ai due incidenti durante le qualifiche mattutine: “Dopo gli incidenti in qualifica di entrambe le vetture, abbiamo dovuto sostituire molti componenti con specifiche diverse, a causa delle disponibilità limitate alla fine di una tripletta di gare. Questo è consentito dai regolamenti degli Sprint Event, e si dichiarano le carenze e le opzioni di sostituzione alla FIA prima dell’evento.”
“Tuttavia, non è consentito modificare l’assetto meccanico delle vetture. Questo significava che non potevamo né verificare né regolare l’assetto, il che ha influito negativamente sul comportamento aerodinamico e sulle prestazioni.” ha precisato.
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La mancanza di performance della AMR24 è correlata alle difficoltà generali che i piloti hanno dovuto affrontare: “Inoltre, condizioni di bagnato estremamente insidiose, insieme a una pista incredibilmente sconnessa, hanno reso tutto più difficile per i piloti. Entrambe le vetture erano altamente suscettibili al bloccaggio delle ruote, e dai dati risulta che è stato proprio questo a causare problemi sia per Lance che per Fernando.”
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copertina: @F1inGenerale