F1 | Disastro Stroll in Brasile: “Ho pensato ad un guasto ai freni”

Lance Stroll, autore di un grave errore che lo ha fatto finire in ghiaia durante il giro di formazione del GP del Brasile, ha spiegato quanto accaduto in un’intervista post-gara.

È stata una domenica verdeoro da dimenticare, quella di Lance Stroll nel Gran Premio del Brasile. Il pilota della Aston Martin, figlio del patron del team Lawrence Stroll, è incappato in una di quelle giornate che restano impresse, negativamente, nella memoria di tifosi e addetti ai lavori.

Il canadese, infatti, è naufragato tra i rivoli d’acqua del circuito di Interlagos, non riuscendo neppure a posizionarsi sulla griglia di partenza per lo spegnimento dei semafori della corsa brasiliana. Un errore grossolano durante il giro di formazione ne ha compromesso il fine settimana, lasciandolo impantanato sulla ghiaia a bordo pista nella sezione della Subida do Lago.

Una volta perso il controllo della propria monoposto, Stroll si è ritrovato comunque nella condizione di poter rientrare in pista regolarmente, salvo andare volontariamente a fare manovra in un’isola di ghiaia presente lì vicino. Una scelta scellerata e inspiegabile per un pilota classe 1998 alla sua ottava stagione in Formula 1, che ha anche reso vano il duro lavoro dei meccanici del suo team, i quali avevano fatto di tutto per rimettere in sesto la sua monoposto dopo l’incidente avvenuto nelle qualifiche mattutine.

Stroll: “Sembrava un guasto ai freni”

Alla fine del Gran Premio, Stroll ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di quanto avvenuto, pur non chiarendo completamente l’errore da lui commesso: “È stato davvero strano. Sembrava si trattasse di un guasto ai freni, perché appena ho pestato sul pedale si è bloccato l’asse posteriore e sono diventato passeggero della vettura. Dopo sono rimasto bloccato nella ghiaia e la mia gara è finita lì”. Il canadese ha poi espresso tutto il suo rammarico per non esser stato della partita, in una corsa pazza dove qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere: “È un vero peccato, perché in una gara bagnata come quella di oggi tutto poteva essere possibile, ma non siamo stati in grado di cogliere queste opportunità”.

Questo fine settimana rappresenta solamente l’ultima di tante prestazioni in chiaroscuro del pilota Aston Martin. Stroll non chiude in top 10 dal Gran Premio di Ungheria e ha raccolto solamente 24 punti in stagione, a dispetto dei 62 conquistati dal compagno di squadra Fernando Alonso.

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