La McLaren vista nel 2024 è stata degna del nome che porta, 6 vittorie e una miriade di podi hanno portato il titolo costruttori sulla strada di Woking. Cosa si porteranno i papaya da questa stagione per il 2025?
Il dominio della Red Bull è stato interrotto nel 2024 dalla McLaren che si è portata a casa il titolo di campioni costruttori F1 dopo 26 anni e nel 2025 proverà a fare il bis. In una stagione che ha visto tutti i top team competere sempre al vertice fino all’ultima curva di ogni gara, il team di Woking si è mostrata la più pronta e ferrata per conquistare il titolo.
La MCL38 era la più forte ma la gestione dei piloti…
C’è poco da discutere o da trattare, nel 2024 la MCL38 è stata semplicemente la monoposto più forte in qualsiasi condizione o pista. Non tanto per la velocità in se della vettura ma per il suo equilibrio che ha permesso a Norris e Piastri di avere la possibilità di combattere per la vittoria ad ogni gara.
La McLaren però, nonostante avesse la monoposto più completa in griglia, ha avuto non pochi grattacapi con la gestione dei suoi piloti. Lando Norris e Oscar Piastri sono due piloti di grande qualità e quasi sullo stesso livello di velocità, pertanto lo scontro in pista era inevitabile. Il GP d’Ungheria è sicuramente l’emblema della gestione che il muretto dei box ha avuto con i suoi alfieri.

Le famose ‘papaya rules’ hanno creato tanti rischi per la McLaren che avrebbe potuto perdere tanti punti importanti per il titolo. Per loro fortuna però i due si sono chiariti e hanno cominciato a remare nella stessa direzione nonostante comunque qualche evento eccezionale come il quasi disastro di Monza o la vittoria nella sprint regalata da Norris a Piastri in Qatar.
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Il 2025 della McLaren dovrà per forza essere sullo stesso livello del 2024, magari provando a lottare anche per il titolo piloti F1. L’ipotetica MCL39 avrà il compito di rispettare le aspettative e mettersi al servizio di un team che sicuramente è cresciuto tanto in questa stagione.
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copertina: @SkySports