Dopo le richieste da parte della GPDA e la risposta seccata di Ben Sulayem, un membro della FIA ha chiarito dove finiscono i soldi delle multe.
Uno degli argomenti che ha generato maggiore dibattito negli ultimi mesi ĆØ stata la destinazione che la FIA dĆ ai soldi delle multe inflitte ai piloti. A dare una risposta chiara dopo tante polemiche ĆØ stato Nikolas Tombazis, delegato tecnico della Federazione.

Tra le sanzioni previste dal regolamento della Federazione troviamo quelle pecuniarie, che quest’anno hanno scatenato non pochi contrasti tra la FIA e i piloti. Un esempio ĆØ la sanzione di 50.000 sterline inflitta a Verstappen, colpevole di aver toccato la vettura di Lewis Hamilton in regime di parco chiuso. Oppure Charles Leclerc, che nello stesso weekend ha ricevuto una multa di 10.000 dollari per aver usato un linguaggio inadeguato in una conferenza stampa. Per ultima citiamo la sanzione di 5.000 dollari assegnata a Lando Norris per aver violato la procedura di partenza, sempre a Interlagos.
Questi sono solo alcuni degli episodi accaduti durante il 2024, e che hanno permesso di accumulare circa 278.000 dollari direttamente dalle tasche dei piloti. Questi, riuniti nella GPDA, hanno sollevato la questione rivolgendosi al Presidente della FIA, e chiedendo maggiore trasparenza a riguardo.
Di tutta risposta, Ben Sulayem ha zittito i piloti, chiarendo che non dovrebbero mischiarsi negli affari della FIA, alimentando cosƬ le polemiche.
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La destinazione dei soldi
Dopo le vane dichiarazioni del presidente della Federazione, ci ha pensato un altro membro della FIA a chiarire la questione. Stiamo parlando di Nikolas Tombazis, delegato tecnico che ha approfondito la questione sottolineando le spese a cui la FIA deve far fronte per permettere lo svolgimento del Campionato.
“Penso che questa domanda sia a volte leggermente influenzata dalle emozioni del momento. Mi rendo conto che chiunque paghi una multa ne ĆØ sempre un po’ seccato e puĆ² sentirsi in qualche modo offeso, ma di sicuro ci sono cosƬ tanti livelli diversi di progetti che penso non si possa mai giungere alla conclusione che questi soldi siano in qualche modo spesi per le feste di Natale e cosƬ via“.
“La quantitĆ di denaro spesa per le basi supera di gran lunga le multe accumulate.Ā Circa 10,3 milioni di euro vengono spesi per le attivitĆ di base, per molti club, per molti Paesi, solo per promuovere una serie di progetti di attivitĆ motoristica precoce, e penso che questo sia molto importante”.
Tombazis ha precisato quali sono le iniziative per cui la FIA impiega parte delle multe accumulate durante la stagione. “Le multe ai conducenti in uno sport non sovvenzionano un altro sport o un’altra categoria o qualcosa del genere. Si tratta delle nostre campagne, come quella sugli abusi online e tutte le iniziative di base di cui abbiamo parlato prima, o progetti di sicurezza, credo che siano modi nobili di spendere tali soldi“.
Ha concluso ricordando che la FIA non ĆØ un’organizzazione a scopo di lucro, e dunque i soldi ottenuti vengono rinvestiti per migliorare vari settori, quali la sicurezza in pista o stradale oltre a iniziative comunque inerenti all’ambito motoristico.
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Fonte copertina: formula1.com