Con la possibilità di vedere emergere un terzo contendente nella lotta per il titolo, la Red Bull che sembra aver ritrovato il suo ritmo, Lando Norris impegnato a rimontare da una posizione scomoda in griglia e due rookie che si fanno notare con prestazioni sorprendenti, ci sono molti elementi interessanti da seguire quando il GP a Baku avrà inizio.
Leclerc punta alla terza vittoria in campionato
L’obiettivo della Ferrari, dopo aver portato gli aggiornamenti a Monza, è quello di tornare a competere per le vittorie. Tuttavia, ha mantenuto un atteggiamento cauto prima dell’appuntamento del GP di Baku. Questo tracciato ha spesso sorriso a Charles Leclerc, che ha ottenuto tre pole consecutive negli ultimi anni, e sabato ha aggiunto una quarta alla sua collezione.
Nonostante un incidente durante le FP1 che ha rallentato un po’ il suo inizio di weekend, Leclerc ha risposto alla grande conquistando la pole. Anche se il distacco da Max Verstappen era di 103 punti dopo Zandvoort, una nuova vittoria potrebbe permettergli di ridurre sensibilmente questo gap in sole due gare.
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La minaccia Red Bull
Qui a Baku, Verstappen partirà dalla sesta posizione, dopo una sessione di qualifiche piuttosto turbolenta. Sebbene la Red Bull abbia mostrato una forza notevole in Q2, ha poi perso terreno nella fase finale della qualifica.
Sergio Perez, invece, ha trovato maggiore confidenza con l’RB20 durante il weekend e scatta dalla quarta posizione in un circuito dove ha ottenuto ottimi risultati in passato, incluse le vittorie nella Sprint e nel Gran Premio lo scorso anno.
Norris in rimonta
Le possibilità di Verstappen di ampliare il suo vantaggio in classifica sono state amplificate dall’uscita sfortunata di Lando Norris in Q1. Dopo aver ottenuto tre pole position nelle ultime quattro gare, Norris aveva bisogno di un ultimo giro per passare a Q2 e stava ottenendo un buon tempo, nonostante fosse andato sul cordolo di uscita alla curva 16. Tuttavia, una bandiera gialla ha costretto Norris a interrompere il suo giro, facendolo finire in 17ª posizione.
La McLaren non sembra avere il ritmo gara che aveva mostrato a Zandvoort o Monza questo weekend- Tuttavia, il GP di Baku è noto per le sue gare caotiche e nulla può essere dato per scontato. Con una probabile Safety Car o addirittura una bandiera rossa, la gara potrebbe cambiare radicalmente in un attimo.
Una possibilità di punti per Colapinto
Franco Colapinto ha dato prova di una prestazione eccezionale nella sua seconda sessione di qualifiche in Formula 1, conquistando un posto nella top 10. Nonostante il tempo a disposizione, alla sua seconda gara da sostituto di Logan Sargeant, il nono posto in griglia è stato una sorpresa notevole per il giovane argentino, che ha mantenuto un ritmo comparabile a quello del compagno di squadra Alex Albon durante le qualifiche. Il 21enne ha gestito la sua gara d’esordio a Monza con grande abilità, e una prestazione simile a Baku potrebbe benissimo permettergli di ottenere i suoi primi punti.
Bearman a caccia di un record
Ollie Bearman ha una sola gara all’attivo, avendo corso per la Ferrari a Jeddah all’inizio dell’anno. Ora, sta affrontando il suo primo weekend di gara completo con la Haas, subentrando a Kevin Magnussen, sospeso per una gara. Un incidente nelle FP3 non ha influito sulla sua determinazione in qualifica, poiché Bearman è riuscito a sfiorare la qualificazione in Q3, finendo 11º e precedendo di tre posizioni il compagno di squadra Nico Hulkenberg, dimostrando ancora una volta il suo talento.
Nella sua gara con la Ferrari in Arabia Saudita, Bearman partì anche dall’11ª posizione e riuscì a risalire fino al settimo posto, nonostante avesse avuto solo una sessione di prove. Se riuscirà a replicare una prestazione di alto livello con un altro piazzamento nella top ten a Baku, Bearman diventerà il primo pilota nella storia della Formula 1 a ottenere punti con due costruttori diversi nelle sue prime due gare.
