James Vowles, team principal della Williams, ha rivelato come ha convinto Carlos Sainz a unirsi alla sua squadra: lo spagnolo ha avuto accesso a un dato riservato sulla monoposto della FW46, monoposto del 2024.
Dopo qualche mese di attesa, Sainz ha finalmente comunicato per quale squadra correrà a partire dal 2025: lo spagnolo andrà in Williams, alla corte di James Vowles, lasciando il suo posto in Ferrari a Lewis Hamilton. Il suo nome era stato accostato anche a squadre di prima fascia come Red Bull e Mercedes. Come mai un pilota del suo calibro ha scelto la penultima squadra della classifica? La risposta arriva proprio da Vowles.
Crediti Immagine: @WilliamsRacing
La Williams è riuscita a battere la concorrenza di Alpine e Sauber, che dal 2026 sarà Audi, per assicurarsi la firma di Sainz. Il pilota spagnolo ha firmato un contratto di due anni con la squadra ingelse, ma c’è l’opzione per estenderne la durata.
Sainz ha scelto la Williams, nonostante la scuderia di Grove attualmente sia penultima in classifica costruttori con solo 4 punti conquistati nella prima parte di stagione. Ma Vowles ha rivelato qual è stato un fattore chiave per trovare l’accordo: il peso della monoposto.
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Vowles ha dimostrato a Sainz come la Williams avrebbe potuto centrare la zona punti praticamente a ogni gara, se la macchina avesse raggiunto gli obiettivi di peso previsti. Questo conferma che la FW46 ha un buon potenziale, ma non è stato ancora possibile esprimerlo al meglio.
Ecco le parole di Vowles sui punti cruciali che hanno convinto Sainz: “Gli ho mostrato dove la macchina è stata sopra il livelli di peso ottimali gara per gara, così che possa capire dove sarebbe stata. Avrebbe significato andare a punti quasi a ogni gara. Per quanto sia doloroso per me, questo è anche un segno della prestazione raggiunta con la macchina.”
“È possibile rimuovere peso dalla vettura e lo stiamo facendo. È molto difficile aggiungere effettivamente prestazione aerodinamica alla macchina, il peso è solo una funzione più lineare. L’ho fatto centinaia di volte nella mia carriera: aggiungi 10 kg e perdi tre decimi sul giro, togli 10 kg e guadagni 3 decimi. Non c’è alcun dibattito in merito, è sempre così. Lui lo sa e lo può vedere.”
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Non è stato solo il peso della monoposto a convincere Sainz, ma anche gli investimenti che Williams sta facendo in termini di personale e infrastrutture per tornare ai vertici della Formula 1. Solo a giugno 32 nuovi membri sono entrati a far parte della squadra, molti altri lo faranno nei prossimi mesi.
Per la Williams l’obiettivo è sfruttare al massimo il cambio di regolamenti previsto per il 2026: “Ho mostrato a Sainz quanto e come stiamo investendo. Gli ho detto cosa stiamo facendo, perché stiamo cambiando ciò che stiamo cambiando, perché ci sarà bisogno di tempo. Stiamo compromettendo il 2024 per il futuro.”
“Anche nel 2025 cercheremo un compromesso e questo è stato più difficile da digerire per lui perché è iper-competitivo e non vuole gareggiare nelle retrovie. Sono stato molto diretto con lui. Lo sarò sempre, indipendentemente da dove saremo. Penso che questo lo abbia aiutato ad avere fiducia in me.”
Vowles ha anche aggiunto: “Riusciremo a battere la Ferrari? È improbabile. Ma possiamo battere altre squadre? Penso che ne abbiamo le possibilità. Ecco perché abbiamo scelto Carlos.”
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