Motore letteralmente “esploso”: ecco cos’è successo a Gasly nel corso del GP di Las Vegas analizzando la telemetria della sua Alpine
Ha dell’incredibile quanto successo. Nel corso del Gran Premio di Las Vegas il motore dell’Alpine di Gasly ha subito un danno, costringendo il pilota francese al ritiro. Quanto emerso analizzando la telemetria e osservando le condizioni della vettura una volta tornata ai box, è qualcosa di veramente anomalo.
Nel corso di tutto il weekend, sin dalla prima sessione di prove libere del venerdì, Pierre Gasly si è dimostrato veramente veloce. Dopo aver ottenuto il terzo posto ad Interlagos in condizioni estreme, il numero 10 ha confermato il suo stato di forma.

Sulla carta, il circuito del Nevada non era ottimale per la A524. Infatti, i lunghissimi rettilinei che lo caratterizzano, avrebbero dovuto far emergere l’enorme carenza motoristica di Renault. Così però non è stato in nessuna delle sessioni del weekend.
Ma è in qualifica che arriva il miracolo. Gasly con un giro maestoso riesce a conquistare il terzo posto, davanti alla Ferrari di Leclerc. In gara, come si poteva tranquillamente prevedere, la situazione è stata diversa. Sin dai primi passaggi è stato inghiottito dal gruppo, fino a quando è stato costretto al ritito per la rottura del motore.
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Il motivo del problema, viene chiarito analizzando la telemetria che segue. Nel corso del giro 14 (linea bianca), Gasly ha preso una forte scia lungo tutto il rettilineo della strip arrivando alla staccata ad una velocità di 361 km/h con DRS aperto, contro i 336 del giro precedente (linea blu).

Così facendo però, il motore Renault ha raggiunto i 12.859 giri/min in ottava marcia. Da ricordare è come i rapporti del cambio siano fissi per tutte le piste e l’ultima marcia dell’Alpine è corta. Il motore non ha potuto resistere ed è così esploso, causando il danno che si è visto una volta rientrato ai box.
Non è la prima volta che la vettura mostra importanti problemi di affidabilità. A Baku infatti, in tutte le sessioni Ocon ha avuto danni alla Power Unit. Questo è stato anche uno dei principali motivi per cui dal 2026 si passerà alla fornitura Mercedes sperando di tornare ai vertici della Formula 1.
*Foto in copertina, credits: Getty Images
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