Negli ultimi mesi, sono tanti i nomi emersi per occupare i sedili non ancora assegnati. In F1 c’è posto per Felipe Drugovich?
Qualcuno potrebbe dire che è ormai troppo tardi per Drugovich tentare di entrare in Formula 1. Altri invece potrebbero sottolineare il talento del ragazzo, evidenziato nel campionato 2022 di Formula 2. La domanda però è la stessa per tutti: Felipe Drugovich riuscirà a fare il suo debutto in F1? La situazione per il brasiliano potrebbe essere però complicata.
Campione di Formula 3 spagnola nel 2018 e di Formula 2 nel 2022, Felipe Drugovich è in attesa di un sedile nella classe regina da due anni. Il brasiliano non si è mai tirato indietro in nessuna sfida e i campionati da lui corsi in una monoposto sono diversi. Nel 2022, alla sua terza stagione in Formula 2, si trovava davanti a un bivio. Vincere le categoria oppure concludere il campionato con tanta delusione. Felipe è riuscito a far girare la ruota della fortuna in suo favore e, con determinazione e forza, si è aggiudicato il titolo di F2. Cinque vittorie e undici podi, con 101 punti di vantaggio su Theo Pourchaire.
Proprio dopo la vittoria della categoria minore della F1 più famosa, Drugovich è stato annunciato come primo membro nel nuovo programma per giovani piloti di Aston Martin dal 2023. Tutto sembrava si stesse delineando per un possibile passaggio in Formula 1 negli anni seguenti proprio con il team smeraldo. Eppure qualcosa si è inceppato.
L’arrivo di Alonso in Aston Martin e le offere rifiutate da Drugovich per l’F1
Aston Martin, l’1 agosto 2022, ha annunciato la firma di Fernando Alonso. A quel punto il giovane brasiliano, nominato terzo pilota, ha sperato che lo spagnolo non perfromasse ai livelli richiesti dalla squadra inglese. In modo tale che, nel 2024, quel sedile sarebbe stato suo. Invece, il 2023 è stato l’anno quasi perfetto per l’AM. In Bahrain hanno portato una macchina più competitiva di tutte le altre, ad eccezione della Red Bull di cui, per alcuni Gran Premi, sembravano essere le uniche avversarie. A poco a poco gli altri top teams hanno risalito la classifca, e la squadra inglese ha avuto alcune difficoltà a stare al passo degli altri. Nonostante questo, Fernando Alonso ha dato una prova di forza non indifferente che gli è valso il rinnovo anche per l’anno successivo.
Nel frattempo, Felipe Drugovich ha dedicato tutte le sue energie al ruolo di terzo pilota e collaudatore in F1, non partecipando a nessun campionato. Durante il 2023, era circolata una voce che alcune squadre dell’Indycar e della Formula E gli avessero offerto la possibilità di correre alcuni test o anche dei contratti. Il brasiliano però ha rifiutato ogni proposta e l’obiettivo sembra sempre essere uno: la Formula 1
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WEC come piano B
Nel 2024 ha annunciato la sua partecipazione al campionato endurance dell’ELMS, in cui corre con il team Vector Sport. Oltre alcuni test organizzati dall’Aston Martin e delle sessioni al simulatore, Drugovich non è più dietro al volante di una monoposto da quasi due anni. Un dettaglio che potrebbe pesare molto per la sua carriera. Nel mercato piloti di Formula 1, infatti, tutti i team sono a caccia nel nuovo talento generazionale, in grado di mostrare abilità e caparbietà in pista. Mentre Audi si prepara a scegliere il suo prossimo pilota dal 2025, è spesso venuto fuori il nome di Drugovich, essendo campione della Formula 2. Eppure, con il passare degli anni, la possibilità di debuttare nella categoria tanto sognata dai piloti fin da quando erano piccoli, si fa sempre più lontana per il brasiliano.
Questa attesa nel ruolo di terzo pilota in Aston Martin potrebbe essere ripagata con un sedile nella Valkyrie Hypercar per il 2025. Il team inglese, infatti, è in cerca di piloti che guideranno questo progetto totalemnte nuovo dal prossimo anno. Il gioco varrà la candela? Oppure Drugovich sarà costretto a rinunciare non ad uno ma a ben due campionati di fama mondiale?
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Immagine in copertina: PlanetF1