Febbraio 17, 2025
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F1 | Ferrari a medio alto carico in Qatar, Mercedes e Red Bull copiano le ali

In Qatar, la Ferrari monta una ala posteriore da medio alto carico per puntare al titolo mondiale. La Red Bull e la McLaren hanno copiato la rossa mentre Mercedes prova una soluzione più particolare. Ecco tutte le ali posteriori.

Per il GP del Qatar la Ferrari ha provato a portare una ala da medio alto carico per provare ad agguantare il mondiale. L’idea della rossa però è stata copiata anche da McLaren e Red Bull mentre la Mercedes ha provato a portare una soluzione.

Red Bull (RB20)

La configurazione aerodinamica intermedia si caratterizza per un’ala anteriore con un bordo d’ingresso pronunciato lungo tutta la larghezza, che però si scarica significativamente nelle zone esterne. Questo

approccio mira a ottimizzare l’efficienza aerodinamica, riducendo il drag e favorendo un equilibrio ideale tra carico e velocità di punta.
La Red Bull continua a fare affidamento su una base che genera un alto carico aerodinamico intrinseco, sfruttando al meglio il design del fondo e la stabilità della downforce.

McLaren (MCL38) e Ferrari (SF-24)

La McLaren ha optato per una soluzione che combina un bordo d’ingresso molto marcato nella parte centrale, ma con un’incidenza che diminuisce progressivamente verso le estremità.
Questa scelta punta a migliorare la velocità sul dritto senza sacrificare troppo il carico nelle curve medio-lente, un compromesso che sembra adattarsi bene al layout del tracciato. La McLaren continua a essere competitiva, grazie anche al grande passo avanti fatto nel corso della stagione con aggiornamenti mirati.

Diversa la filosofia adottata dalla Ferrari, che preferisce una maggiore linearità del profilo dell’ala su tutta la larghezza, favorendo un carico stabile e prevedibile. Tuttavia, questa scelta potrebbe penalizzare le performance nei settori ad alta velocità, dove i compromessi aerodinamici giocano un ruolo chiave.

Mercedes (W15)

Il team di Brackley, rispetto ai rivali, cerca di compensare la minore capacità intrinseca di generare carico aerodinamico. L’ala presenta un bordo d’ingresso pronunciato nella parte centrale e scarico alle estremità, simile alla Red Bull, ma con un carico complessivo maggiore.
Mercedes punta sulla precisione della dinamica veicolo per costruire il giro, cercando un bilanciamento che esalti la stabilità della vettura senza eccedere in drag.

Cosa aspettarci in Qatar?

Il circuito di Lusail, con il mix di curve medio-veloci e rettilinei lunghi, richiede un setup che bilanci carico e efficienza aerodinamica. L’evoluzione della beam-wing sarà cruciale, in quanto determinerà il bilanciamento tra avantreno e retrotreno. Sarà interessante osservare come queste configurazioni si tradurranno in performance, soprattutto in un contesto così variabile come quello del Qatar.
Red Bull e McLaren appaiono più solide grazie al loro alto carico aerodinamico di base, ma non si può sottovalutare il lavoro di Mercedes, spesso abile nel massimizzare il rendimento della vettura su circuiti tecnici.


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copertina: @F1inGenerale

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