Gennaio 24, 2025
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F1 | Ferrari contro McLaren: la battaglia si accende a Lusail

Il circuito qatariota favorisce la McLaren nella rincorsa al Titolo Costruttori, ma Ferrari punta su strategia e gestione del graining per ribaltare i pronostici.

La battaglia tra Ferrari e McLaren continua a tenere banco nel campionato, con soli 24 punti a separare le due scuderie nel campionato Costruttori. L’appuntamento in Qatar rappresenta un momento cruciale per il duello, con la Ferrari chiamata a difendersi su un circuito che sembra cucito su misura per la McLaren. Il tracciato di Lusail, infatti, premia vetture dotate di elevato carico aerodinamico e grande stabilità in curva, caratteristiche che favoriscono la MCL38. Tuttavia, il rischio di graining sugli pneumatici potrebbe offrire un’insperata occasione al team di Maranello, mentre Mercedes e Red Bull osservano da vicino, pronte a inserirsi nella contesa.

Lusail: un tracciato che sfida la Ferrari

Le difficoltà che la Ferrari si troverà ad affrontare in Qatar non sono un segreto, come ha sottolineato il team principal Frederic Vasseur: Sulla carta il Qatar non è la pista migliore per noi. Il circuito di Lusail presenta un layout che non gioca a favore della SF-24, mancando le curve lente e tecniche che la vettura italiana predilige. In compenso, abbondano curve veloci che si affrontano a velocità comprese tra i 200 e i 250 km/h, come la tripla piega verso destra del settore finale, vera e propria sfida per l’assetto delle monoposto.

Con la configurazione della monoposto ad alto carico aerodinamico, la McLaren sembra avere il vantaggio, grazie a una vettura capace di eccellere nelle curve veloci e dotata di una stabilità che minimizza gli effetti del vento, spesso intenso nel deserto qatariota. La Ferrari, pur avendo migliorato il carico aerodinamico sull’avantreno con una nuova ala introdotta a Singapore, resta meno competitiva su questo tipo di tracciati. Come riporta FormulaPassion, le caratteristiche di Lusail sembrano esaltare ulteriormente la McLaren, che ha saputo ottimizzare la percorrenza in curva già nella prima parte del campionato.

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Credit: Scuderia Ferrari

Graining: una speranza per Maranello

Le condizioni ambientali e l’asfalto del Qatar potrebbero giocare un ruolo decisivo, come già avvenuto in altre gare recenti. A Las Vegas, per esempio, la Ferrari ha sofferto per la difficoltà nel portare gli pneumatici in temperatura a causa del freddo. A Lusail, invece, il contesto sarà completamente diverso: anche se le temperature serali saranno moderate, l’asfalto liscio e il numero di curve veloci contribuiranno a generare un elevato accumulo di calore negli pneumatici.

Questo scenario aumenta il rischio di graining, fenomeno che la Ferrari è solitamente abile a gestire. La McLaren, al contrario, mostra margini di miglioramento su questo fronte, come ha ammesso Andrea Stella: “La nostra vettura è gentile con le gomme posteriori, ma quando affrontiamo il graining sull’anteriore diventiamo più aggressivi”. Questo difetto potrebbe aprire una finestra di opportunità per il team di Maranello, che resta una delle migliori squadre nella gestione dell’usura degli pneumatici.

Leggi anche:F1 | GP Qatar, cordoli smussati e ghiaia per evitare i problemi agli pneumatici dello scorso anno

Strategia e gomme: la partita si gioca ai box

La strategia in gara sarà un elemento chiave, influenzata da molte incognite. Nel 2023, i cordoli a piramide avevano imposto limitazioni severe sugli stint, costringendo le squadre a tre soste obbligate. Per quest’anno, un doppio pit-stop sembra la scelta più probabile, anche se non si esclude l’azzardo di una sosta unica, mossa che in passato ha premiato chi ha saputo osare.

Le squadre dovranno inoltre gestire con cura le gomme messe a disposizione da Pirelli (C1, C2 e C3), cercando di risparmiare le dure per la gara. È probabile che le medie usate vengano preferite per la Sprint, ma non si può escludere che qualcuno rischi gomme nuove per massimizzare i punti nella corsa del sabato.

Nonostante i favori del pronostico siano dalla parte della McLaren, il Gran Premio del Qatar resta aperto a molteplici scenari. Le variabili legate all’usura delle gomme e alla gestione delle strategie potrebbero ribaltare le aspettative, lasciando spazio a colpi di scena. La Ferrari punta su una gara intelligente, sperando di sfruttare al meglio le condizioni mutevoli del circuito per colmare il gap con la rivale di Woking.

Foto in copertina, Credit: caranddriver.com


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