La Ferrari corre subito in fabbrica a Maranello per analizzare i problemi riscontrati in Ungheria: anche Hamilton è stato rallentato
Terminato il 14esimo appuntamento della stagione, iniziata la pausa estiva, Leclerc e Hamilton vanno in vacanza con tantissimi dubbi e, soprattutto, un morale molto basso. In Ungheria, la Ferrari sembrava veramente in grado di portare a casa un piazzamento importante, negato solo dai problemi sorti sulla SF-25. I tecnici, sono già tornati a Maranello per le verifiche.
Una gara perfetta, senza errori, che avrebbe potuto portare in Italia il miglior piazzamento della stagione in corso. E invece, purtroppo, dopo la seconda sosta la situazione si è ribaltata nettamente, mostrando una seconda faccia della monoposto.

Quello che è veramente successo a Leclerc non è dato saperlo. Molti dicono un danno al telaio, altri parlano di problemi alla benzina, ma la teoria più “attendibile” è quella dell‘eccessiva usura del plank. Questa, avrebbe portato gli ingegneri a ridurre la mappatura del motore sul rettilineo, zona di maggiore consumo della tavola, e ad aumentare le pressioni degli pneumatici, andando a rivoluzionare il comportamento della vettura.
Secondo quanto riportato da Daniele Sparisci, inviato del Corriere della Sera, il team Ferrari è corso subito in fabbrica a Maranello in modo da analizzare attentamente il problema riscontrato all’Hungaroring. Inoltre, lo stesso giornalista, ha detto che la nuova sospensione posteriore ha sì migliorato il comportamento della vettura ma senza risolvere il problema dell’altezza da terra, presente da inizio anno.
Infine, cosa che non è saltata all’occhio, sembrerebbe che anche Lewis Hamilton abbia avuto lo stesso identico problema del compagno di squadra ed è stato costretto a rallentare la sua rincorsa alla zona punti. L’amara prestazione del sette volte campione del mondo, lo ha fermato in 13esima posizione, ben lontano dalla top 10.
Leggi anche: F1 | Piastri critica la strategia McLaren in Ungheria: “Seguire Leclerc non è stato giusto”
*Foto in copertina, credits: PaddockNews24
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter