Il team Ferrari occupa la terza piazza del mondiale costruttori di F1, le possibilità per vincere il titolo ci sono, ma sarà una lotta serrata
Abbiamo superato la metà stagione. Dopo il trionfo Ferrari al GP di Monza di F1, si vola per l’ultima parte del campionato e si cominciano a fare pronostici, calcoli, supposizioni sul pilota che conquisterà il titolo, e sulla squadra che alzerà la coppa del mondiale costruttori.
Se ad inizio anno i dubbi erano pochi, ad oggi la situazione è molto più complessa. RedBull, McLaren, Ferrari sono racchiusi in soli 39 punti; un po’ più staccata è la stella di Stoccarda con 154.
Con i problemi Redbull che vedono un Max Verstappen che non vince da 6 gare, un Sergio Perez irriconoscibile, e una McLaren che spesso non coglie a pieno le occasioni, la Ferrari potrebbe realmente fare il colpaccio?
La stagione 2024 di F1 della Ferrari può essere divisa in tre parti. Si avvia molto bene: cinque podi nelle prime cinque gare (tra cui una vittoria in Australia con Sainz); un crollo dal Canada all’Ungheria, ed infine un’ottima ripresa arrivata al culmine con il bottino di punti a Monza.
Il sorriso sui volti dei Ferraristi è lecito anche guardando alle piste che aspettano le monoposto di F1. Prima fra tutte Baku in Azerbaigian, pista dove Leclerc è andato sempre molto forte anche nelle categorie minori e dove la PU Ferrari può fare la differenza. Si passa poi per Singapore dove lo scorso anno Sainz ci ha fatto sognare, Las Vegas, Austin ed infine AbuDhabi.
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La speranza si percepisce anche dalle parole del TP Ferrari Fred Vasseur dopo il GP di Monza: “Ci concentreremo su Baku, ma credo che sarebbe un grosso errore cercare di trarre conclusioni o cambiare il piano. La strada per Abu Dhabi è molto lunga. Abbiamo qualcosa come 450 punti in classifica e la lotta è molto serrata“.
“Quattro squadre sono in grado di vincere o di salire sul podio, e la situazione cambia di sessione in sessione“, continua il francese. Le possibilità ci sono, gli aggiornamenti sembrano funzionare, RedBull sembra in crisi e McLaren può essere attaccata. Non si devono commettere errori.
*Foto in copertina, credits: @ScuderiaFerrari
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