Febbraio 14, 2025
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F1 | Ferrari e McLaren a Las Vegas come favorite? La somiglianza del circuito con Monza e Baku potrebbe non essere una buona notizia

Sulla base dei risultati precedenti su circuiti simili, Ferrari e McLaren partono coi favori del pronostico a Las Vegas. Nonostante ciò, però, due fattori chiave potrebbero ancora metterle in difficoltà.

La F1 torna in pista a Las Vegas, circuito che, alla vigilia, sembrerebbe dover favorire Ferrari e McLaren. Il circuito di Las Vegas Strip, d’altronde, è pieno di rettilinei, al pari di Monza e di Baku. In Italia trionfò la Ferrari, mentre a Baku fu la McLaren a spuntarla. In Nevada, però, ci sono dei fattori di rischio che potrebbero danneggiare particolarmente le due favorite.

Innanzitutto bisogna prestare attenzione alla Red Bull, decisamente in ripresa dopo la schiacciante vittoria di Max Verstappen in Brasile. Se, a questo, si aggiunge che l’olandese ha trionfato qui l’anno scorso e guida un team sempre perfetto in termini di efficienza aerodinamica, la minaccia appare più che reale. Proprio l’aerodinamica, d’altronde, potrebbe essere l’asso nella manica della Red Bull.

Verstappen Las Vegas F1
Verstappen festeggia la vittoria sul circuito di Las Vegas, nel 2023 @F1

Il tracciato è lungo 6 km, di cui 2,2 km sono costituite solo dal rettilineo della Strip. Facile ipotizzare, quindi, che la RB20 tornerà alle specifiche di riduzione della resistenza aerodinamica, nel tentativo di ottenere ulteriori miglioramenti.

I possibili problemi della Ferrari

L’anno scorso la Ferrari di Leclerc, a Las Vegas, ha solo annusato la vittoria, sottrattagli dall’olandese solo grazie all’intervento della Safety Car. Il monegasco, in effetti, dopo aver superato Verstappen, aveva accumulato un consistente vantaggio sull’olandese, successivamente azzerato dalla SC. Il fattore chiave per il ritmo di quella Ferrari fu la capacità di bilanciare le temperature degli pneumatici con le fredde condizioni desertiche di Las Vegas.

Las Vegas Leclerc
Leclerc teme che, a Las Vegas, la Ferrari possa avere qualche problema in più, rispetto all’anno scorso. @F1

Ma, dopo le difficoltà affrontate dalle Rosse ad Interlagos con le basse temperature, Leclerc ha ammesso di essere preoccupato.

«Quest’anno abbiamo fatto un grande passo avanti nella gestione degli pneumatici, il che significa che abbiamo lasciato qualcosa indietro circa le temperature degli pneumatici in condizioni fredde, proprio come è successo in Brasile. Anche Las Vegas rientra in questo scenario!»


Leggi anche: F1 | Leclerc sulle eventuali criticità della Ferrari per il GP di Las Vegas: “Dobbiamo rimanere comunque ottimisti”


Il problema, con le basse temperature di Las Vegas, è duplice, come spiega Erik van der Veen, ingegnere senior del simulatore della Ferrari

«Rende difficile sia portare gli pneumatici nella finestra di temperatura giusta per un singolo giro da qualifica, sia mantenerli in quella finestra per più giri.»

L’invecchiamento dell’asfalto della pista, inoltre, dovrebbe renderlo più ruvido, offrendo alle monoposto maggiore aderenza. Questo significa che, anche se la Ferrari non avesse sacrificato il bilanciamento della temperatura degli pneumatici per migliorarne il degrado, la maggiore aderenza potrebbe, naturalmente, aiutare gli altri team a colmare il gap.

La McLaren a Las Vegas spera di ripetere la vittoria di Baku

McCullough, direttore delle prestazioni di Aston Martin, spiega: «Il circuito più simile a Las Vegas è Baku. Ci sono molte curve a bassa velocità, pochissime curve ad alta velocità. È un circuito che richiede un’efficienza aerodinamica molto elevata. Ci sono molte zone rettilinee con potenza limitata da cui deriva il tuo tempo sul giro. L’auto deve essere veloce sui rettilinei non solo in ottica di qualifica, ma anche in gara!»

Paragone, quello con Baku, che accresce le aspettative per la McLaren, dopo la vittoria in Azerbaijan di Piastri. Il team papaya, inoltre, ottenne ottimi risultati in qualifica (P1 e P2) anche a Monza, altro circuito caratterizzato da lunghi rettilinei.

Piastri Baku
La McLaren di Piastri, lo scorso settembre, ha trionfato a Baku, su un circuito molto simile a quello di Las Vegas. @F1

La Ferrari, però, potrà usufruire dell’alettone posteriore usato a Monza anche a Las Vegas questo fine settimana. La McLaren, invece, non potrà affidarsi all’alettone utilizzato sia a Monza che a Baku.

Ciò in seguito alla controversia legata al “Mini-DRS” relativa al pacchetto alettone posteriore del team. La notevole flessione dell’ala posteriore ad alte velocità, nonché le lamentele sporte dagli altri team, costrinsero la FIA a bandire l’alettone McLaren, destinato a tornare in pista a Las Vegas.

Tenendo in considerazioni i fattori appena elencati, per trionfare a Las Vegas, sia Ferrari che McLaren potrebbero dover fare più attenzione del previsto alla Red Bull, rispetto a Monza e Baku. 


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