Niente ritorno al pacchetto di Imola per la Ferrari, il cavallino correrà con il fondo aggiornato anche a Spa
Le rosse escono dal weekend ungherese con un quarto e sesto posto, ma con sprazzi di competitività. Nonostante il risultato non appaghi le ambizioni della scuderia gli aggiornamenti hanno funzionato e in Ferrari hanno deciso di confermarli anche per il weekend di Spa.
Gli aggiornamenti al fondo portati in Ungheria
La Ferrari vista sul circuito magiaro, nonostante sia risultata quarta forza, è stata senza dubbi incoraggiante. Il nuovo fondo, con nuovi irrigidimenti del marciapiede e canali venturi revisionati, sembra aver dato i suoi frutti e la vettura, anche se più nervosa, non ha presentato più i problemi di bouncing visti a Silverstone consentendo ai piloti di compiere una gara lineare senza problemi.
La prestazione più incoraggiante è quella di Leclerc. Il talento monegasco chiude solamente quarto a 5 secondi dal podio, ma mostrando una gran ritmo sulle hard in linea con Verstappen e le McLaren. Questa prestazione mette in luce che la SF24 è tornata ad essere complicata da mettere nella giusta finestra di setup, ma rimane comunque un buon punto di partenza.
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La Ferrari che vedremo a Spa
La gara di Spa sarà certamente diversa da quella vista in Ungheria. Il tracciato belga presenta caratteristiche differenti rispetto all’Hungaroring, ritorneranno i lunghi curvoni veloci su un nuovo asfalto che offrirà più grip alle vetture aumentando le velocità e il rischio bouncing. A Maranello sono comunque fiduciosi del progresso avuto in Ungheria e hanno deciso di accantonare l’idea correre con la versione di Imola. A Spa la Ferrari correrà quindi con la versione evoluta con il nuovo fondo, ma con delle modifiche. La Ferrari vista in Ungheria infatti fungerà solo come punto di partenza per scalare la china e già in Belgio verranno introdotte delle nuove ali più scariche utili nel primo e terzo settore.
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crediti immagine in evidenza: Scuderia Ferrari