Ferrari dopo i test del Bahrain ha studiato e ricercato il miglior assetto possibile per sfruttare appieno il potenziale della SF-24 sul circuito del Sakhir
L’attesa è ormai giunta al capolinea, questa settimana si aprirà ufficialmente la stagione di Formula Uno con una Ferrari che fino a questo momento ha convinto, anche se durante i test ha dimostrato di dover ancor aggiustare qualcosina per essere pronta al debutto in Bahrain. La Scuderia di Maranello avrà fatto bene i compiti a casa?
Ferrari cerca una prima fila in Bahrain?
Dopo la fine dei test pre-stagionali, gli ingegneri del Cavallino si sono messi al lavoro per analizzare tutti i dati raccolti per far sì che questi venissero valutati al simulatore con l’obiettivo di valutare e trovare l’assetto ideale da utilizzare per il Gran Premio in programma questo fine settimana.
La SF-24 è una vettura nata bene, dal comportamento neutro, che la rende facilmente guidabile da Sainz e Leclerc e questa caratteristica permetterà soprattutto di estremizzare le scelte a disposizione per il setup.
Sul passo gara la nuova Ferrari si è dimostrata molto a suo agio con mescole più dure (C1 e C2), mentre si è vista un’usura eccessiva della gomma con mescola più morbida (C3), la gomma rossa nel weekend di gara.
Ed il lavoro effettuato al simulatore si è focalizzato proprio su questo punto, ovvero cercare di risolvere questo problema con gomma morbida, così da provare ad essere competitivi su tutte le mescole e cercare magari anche un risultato inaspettato.
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Un’ulteriore difficoltà della SF-24 riguarda il retrotreno, non ancora equilibrato come invece lo è la parte anteriore della vettura, apparsa molto reattiva alle regolazioni dei piloti.
Non sono bastati i tre giorni di test per cercare la soluzione ideale visto che Ferrari non è riuscita a provare la totalità delle regolazioni, anche se in questi giorni si è studiato a fondo la soluzione migliore per disporre del miglior pacchetto possibile.
Gli ingegneri hanno già inoltre valutato che sulla carta Verstappen è superiore, ma occhio a Perez apparso in difficoltà con la nuova RB-20, quindi una prima fila è possibile anche se ovviamente parola alla pista.
Credit copertina: Scuderia Ferrari
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