F1 | Ferrari - Hamilton valuta il lavoro di Adami: "Dobbiamo ancora conoscerci"

Dopo il disastro del GP d’Australia, Lewis Hamilton condivide le sue impressioni su Riccardo Adami: il suo nuovo ingegnere di pista in Ferrari.

Durante il GP d’Australia, Lewis Hamilton è apparso frustrato per le comunicazioni via radio con il suo nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami. In più occasioni, i due sembravano non capirsi perfettamente, e il sette volte campione del mondo ha spesso chiesto meno comunicazioni o, addirittura, di essere lasciato in pace. Tuttavia, nel post-gara Hamilton ha voluto dimostrare supporto all’ingegnere Ferrari, sottolineando che il 51enne ha dato il massimo, pur riconoscendo che ci sia ancora margine di miglioramento.

Hamilton Adami Ferrari — Lewis Hamilton al GP d’Australia – Credits: BBC

“Penso che Riccardo abbia fatto davvero un buon lavoro,” ha dichiarato Hamilton ai media. “Dobbiamo ancora imparare a conoscerci, e lo faremo passo dopo passo. Ora dobbiamo semplicemente analizzare tutto ciò che è successo in gara: le cose che ho detto io e viceversa.

“In generale, non sono uno che ama ricevere troppe informazioni durante la gara, a meno che non ne abbia bisogno – in quel caso le chiedo. Ma Riccardo [Adami] ha fatto del suo meglio oggi e ora non ci resta che andare avanti.”

Il potenziale nascosto

Nel caos del maltempo a fine gara, Hamilton si è – seppur per poco tempo – ritrovato ad essere leader della corsa. Tuttavia, a causa dell’errore di strategia della Ferrari, sia Hamilton che Leclerc sono scivolati indietro nella classifica, terminando il primo GP della stagione rispettivamente alla decima e ottava posizione.

Riflettendo su quel breve momento di speranza in un weekend altrimenti deludente, Hamilton ha scelto di vedere il bicchiere mezzo pieno, sottolineando la sua convinzione che la SF-25 abbia ancora molto potenziale da esprimere.

“In quel momento, non lo so,” ha detto quando gli è stato chiesto se pensasse che il podio fosse alla portata. “Ero tipo: ‘Oh mio Dio, sono terzo’… Ho anche guidato la gara per un attimo.

“Non so se oggi avessimo un passo paragonabile a quello delle McLaren, ma credo che la macchina abbia ancora molto più potenziale. Pensiamo semplicemente di non averlo sbloccato questo weekend.“