F1 | Ferrari, Leclerc “pompiere” in vista di Monza

Charles Leclerc si avvicina al GP di Monza con fiducia, ma avverte: Ferrari deve ancora capire le motivazioni dietro il sorprendente podio in Olanda.

Si avvicina un fine settimana speciale per Charles Leclerc e per la Ferrari, quello del Gran Premio di Monza, dopo un weekend sicuramente positivo in quel di Zandvoort. Il podio in una pista così sfavorevole fa ben sperare per i prossimi tre GP, dove i tracciati dovrebbero risultare più congeniali alle caratteristiche della SF-24. In più, la Rossa porterà in pista degli aggiornamenti volti a curare una volta per tutte i problemi di porpoising sorti da Barcellona in poi.

Ferrari Leclerc Monza
Lo scorso anno, Monza fu positiva per la Ferrari: pole al sabato e podio alla domenica, entrambi per Sainz – credit: XPB Images

Monza porta sempre con sé una dose extra di pressione per la Ferrari, che qualcuno dà addirittura come grande favorita non solo nel Tempio della Velocità, ma anche a Baku e Singapore. Il monegasco, però, aveva già calmato le acque in maniera preventiva dopo il GP d’Olanda. Secondo lui, proprio il weekend di Zandvoort mostra che la SF-24 è una vettura troppo incostante per lanciarsi in previsioni.

È necessario capire perché siamo passati dal prendere nove decimi al sabato, a lottare per il podio la domenica”, ha ammesso il #16. “Eravamo terribilmente in difficoltà, e nemmeno 24 ore dopo abbiamo improvvisamente trovato il passo. Dobbiamo lavorare su queste fluttuazioni, non solo quando le cose vanno male, ma anche quando vanno meglio del previsto. Al momento non abbiamo ancora una spiegazione, ma dobbiamo trovarla per provare ad avere queste prestazioni più spesso”.


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Charles, quindi, prova ad essere pragmatico e a concentrarsi su ciò che il team deve migliorare. Ciononostante, il morale è alto. Il podio di Zandvoort ha sicuramente suonato la carica, e c’è cauto ottimismo anche per i nuovi pezzi in arrivo. “Per tre-quattro gare ci siamo concentrati solo sui problemi di base della vettura, cercando di capirli per indirizzare al meglio i nuovi aggiornamenti”, ha spiegato Leclerc. “Nel mentre abbiamo cercato soltanto di limitare i danni, tanto che a Zandvoort l’obiettivo finale era il sesto posto. Poi c’è stata la bella sorpresa. Speriamo di poter fare uno step in ogni condizione con gli upgrade”.

La Rossa, quindi, cerca di bilanciare realismo e “modestia” con l’ottimismo necessario a giocarsela a viso aperto. McLaren spaventa e Red Bull ha dominato nelle ultime due edizioni, ma in casa Ferrari sanno bene che basta poco a sparigliare le carte. E i tifosi, dagli spalti, cercheranno di dare a Leclerc e Sainz quel decimino extra di motivazione che può fare la differenza.

Immagine di copertina: F1inGenerale


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