Ferrari: un futuro luminoso secondo l’AD Benedetto Vigna
La Scuderia Ferrari ha chiuso la prima metà della stagione 2024 con un bilancio positivo, seppur non esaltante, ma Vigna è convito che sia arrivata la svolta . Con due vittorie e due pole position, il team di Maranello ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare nel campionato di Formula 1. I risultati ottenuti finora rappresentano un netto miglioramento rispetto al 2023, ma i tifosi del Cavallino Rampante ambiscono a ben altro: la conquista del titolo mondiale.
L’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna, si è detto soddisfatto dei progressi compiuti dalla squadra. Durante la recente call con gli analisti, Vigna ha sottolineato come la Scuderia stia lavorando con determinazione per colmare il gap dai rivali e lottare costantemente per le prime posizioni. “La Scuderia Ferrari HP si è approcciata alla stagione 2024 con l’obiettivo di lottare sempre per le posizioni di testa. Entriamo ora nella sosta estiva con segnali incoraggianti.Abbiamo ottenuto due vittorie contro le zero dello scorso anno e un totale di 50% di punti in più per gara rispetto all’anno passato. Il team rimane concentrato ed unito e sta spingendo forte per continuare a migliorare le prestazioni della vettura e ridurre ulteriormente il gap dal leader”, ha dichiarato Vigna.
Nonostante le parole rassicuranti di Vigna, l’ambiente Ferrari rimane tutt’altro che sereno. Le continue voci di corridoio e le pressioni dei tifosi creano un clima di incertezza intorno alla Scuderia. Frederic Vasseur, team principal del Cavallino Rampante, sta cercando di mantenere alta la morale all’interno del team e di respingere le critiche, ribadendo la propria fiducia nei propri uomini.
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Cosa aspettarsi dal futuro? La seconda parte della stagione si preannuncia ricca di emozioni. La Ferrari potrà contare su una vettura competitiva e su un team motivato, ma dovrà affrontare sfide sempre più impegnative. I rivali, infatti, non staranno certo a guardare e cercheranno di approfittare di ogni minimo errore dei ferraristi. Solo il tempo potrà dire se la Scuderia di Maranello sarà in grado di centrare gli obiettivi prefissati e di tornare a lottare per il titolo mondiale.
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