Frederic Vasseur ha rivelato che la Ferrari ha perso “uno o due mesi” per sviluppare un’ala anteriore flessibile in attesa del responso FIA.
I team si sono spinti oltre i limiti dell’aero-elasticità con l’ala anteriore in vista della pausa estiva. Mentre Mercedes e McLaren ne stavano raccogliendo i frutti in vista del GP del Belgio, altri team destavano le proprie preoccupazioni. Tra questi anche la Ferrari che ha finito per pagare a caro prezzo i ritardi della FIA nel pronunciarsi sulla questione.

Dopo le segnalazioni del team di Maranello e della Red Bull, la FIA ha intensificato i controlli sulle ali flessibili a partire da Spa con telecamere su macchine selezionate. Tuttavia, nonostante le ripetute pressioni da parte di Ferrari e Red Bull per agire, nessuna ala anteriore è stata considerata illegale.
“C’era frustrazione perché a un certo punto stavamo aspettando la decisione della FIA quando hanno installato le telecamere [da Spa]”, ha detto Vasseur a Motorsport.com. “Eravamo convinti che si sarebbe andati per il ‘no go’. E invece si è andati per il ‘go’! Quindi probabilmente abbiamo perso uno o due mesi”.
Dopo il responso, la Ferrari ha fatto di tutto per recuperare il tempo perduto, introducendo la sua ala flessibile al GP di Singapore. Vasseur ha ammesso che le restrizioni sul tetto dei costi hanno impedito alla squadra di sviluppare una nuova ala in attesa del verdetto della FIA.
“È difficile perché con il tetto dei costi devi fare delle scelte”, ha detto. “Significa che se sei convinto che non sarà permesso e hai iniziato a sviluppare qualcosa, allora ti costerà del tempo nella galleria del vento. Ma è stata una nostra decisione”.
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Dopo aver dato il via libera a McLaren e Mercedes a settembre, la FIA ha scritto: “l’ala anteriore è stata un’area impegnativa nel corso degli anni, perché i modelli di carico aerodinamico tra i diversi concorrenti variano ed è quindi difficile trovare un vettore di carico che copra tutti i tipi di costruzione dell’ala anteriore”
“Altre aree della vettura hanno schemi di carico aerodinamici molto più coerenti su tutta la griglia, rendendo il test di carico-deflessione più universale. La FIA ha il diritto di introdurre nuovi test se si sospettano irregolarità. Non sono previste misure a breve termine, ma stiamo valutando la situazione tenendo conto del medio e lungo termine”.
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Crediti immagine di copertina: @ScuderiaFerrari