Nei giorni del debutto di Hamilton in rosso, Carlos Sainz senior ha parlato di come ha percepito il trattamento di Ferrari nei confronti del figlio.
Pochi giorni fa si è aperto un nuovo capitolo per la scuderia più vincente nella storia della Formula 1. In data 22 gennaio, Lewis Hamilton ha completato i suoi primi giri nella pista di Fiorano a bordo della SF-23. Ed è proprio nella settimana del debutto in rosso del sette volte campione del mondo che Carlos Sainz senior è tornato a parlare della separazione tra la Ferrari e il figlio.

La vicenda relativa all’allontanamento dello spagnolo da parte della scuderia italiana risale ormai a quasi un anno fa. Infatti, era l’1 febbraio del 2024 quando la Ferrari annunciava che dal 2025 ad affiancare Charles Leclerc ci sarebbe stato il campionissimo britannico.
Uno shock per tutti gli appassionati dello sport, ma anche per lo stesso Sainz che aveva piena fiducia di poter continuare la sua avventura in rosso. Invece, il pilota #55 ha dovuto cercarsi una nuova casa per l’anno successivo, rivolgendosi infine alla Williams.
Leggi anche: F1 | Il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari
“Se ne va a testa alta”
Nel podcast spagnolo El Cafelito, Carlos Sainz senior è tornato a parlare del trattamento della Ferrari nei confronti del figlio. “Se in Ferrari si sono comportati male con Carlos? Beh, non direi. Direi che si è creata una circostanza tale per cui erano contenti con lui, però si era creata la possibilità di prendere Lewis, perché è stato lui stesso a cercarli e a dire di voler correre con la Ferrari”, ha detto il campione di Rally.
Nessun rancore, quindi, nei confronti della rossa anche se lo spagnolo ha detto che “forse, però, tutto questo processo sarebbe potuto essere un po’ più chiaro. Ma se così fosse stato magari sarebbe trapelato e di certo la Ferrari non voleva che succedesse”.
“Ma hanno anche fatto una cosa fantastica con Carlos che non hanno fatto praticamente con nessun altro pilota della Ferrari. Come addio gli hanno regalato una monoposto di F1 e hanno invitato anche me a guidare a Fiorano. Ciò mi fa pensare che abbia fatto le cose per bene e che se ne vada a testa alta, lasciando buone sensazioni”.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: FanPage