Vasseur gela il popolo Ferrari: “Ai test F1 del Bahrain era già chiaro: le nostre aspettative andavano ben oltre la realtà dei fatti”.
Frédéric Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari di F1, parla senza filtri nell’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. L’ingegnere francese, interrogato sulle tante aspettative di inizio stagione, è schietto: “Andavano oltre la realtà, ma non potevamo saperlo“.
Le dichiarazioni fatte da Benedetto Vigna, il “boss Ferrari“, come definito da Vasseur stesso, le ricordano tutti i ferraristi: “La SF-23 non avrà precedenti in termini di velocità“. Presi dall’entusiasmo, in pochi avrebbero potuto immaginare che quella frase doveva essere interpretata in negativo.
Ai primi test stagionali, la situazione è parsa ben diversa, e il team principal lo sa bene: “Ai test invernali ci è apparso chiaro: non eravamo dove ci aspettavamo di essere. Un fatto spiacevole, ma la reazione della squadra è stata positiva: ognuno si fa in quattro per sviluppare“.
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Quando arriverà “l’anno buono”?
Dal 2007, stagione dell’ultimo mondiale rosso, vinto da Kimi Raikkonen, i ferraristi sono in attesa. Un’attesa lunga, a tratti snervante, che passa dal dominio Red Bull a quello Mercedes e, ora, di nuovo Red Bull. Quand’è che il Cavallino rialzerà la testa e lotterà stabilmente per le vittorie?
“Non possiamo parlare di obiettivi e di scadenze – spiega Vasseur – Dobbiamo sviluppare tutte quelle piccole cose che contribuiscono alle prestazioni della macchina. Quando torneremo a vincere? Dare una risposta precisa sarebbe sciocco“.
Per l’ingegnere, la strada è solo e soltanto una: concentrarsi su sé stessi. “Se dovessi pensare soltanto a dov’è Red Bull e dove siamo noi, perderei solamente tempo. Concentriamoci su noi stessi e basta“.
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