La Ferrari ha mancato veramente per poco un’altra doppietta nel GP del Messico di F1: le parole del team principal Vasseur sulla prestazione
Un’altra gara perfetta per la Ferrari. Dopo la doppietta ottenuta ad Austin, qui nel GP del Messico è mancato veramente poco per ripetere la stessa prestazione: le parole del team principal Fred Vasseur sul weekend di gara e la lotta per il campionato costruttori di F1
La Ferrari si è dimostrata molto competitiva in questa ultima parte di stagione. Dopo la vittoria di Leclerc negli Stati Uniti, Carlos Sainz ha dominato il GP del Messico dimostrandosi competitivo sin dalla prima sessione di prove libere del venerdì.
Ottima prestazione anche per Leclerc, che a causa di alcuni problemi e un rischio clamoroso negli ultimi giri di gara conclude ai piedi del podio. Con questo risultato la Ferrari si lancia decisamente verso la vetta del mondiale costruttori.
Sale in seconda posizione superando la Red Bull e si porta a 29 punti dalla McLaren. Con ancora quattro Gran Premi da disputare, purché si mantengano queste prestazioni, il team di Maranello potrebbe veramente tornare al vertice della classifica.
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Felicissimo anche il team principal Frederic Vasseur. “Credo che siamo andati veramente vicini ad una doppietta. Leclerc poteva arrivare secondo ma ha avuto problemi nel mantenere le gomme in temperatura. Oltre a queste, stavamo tenendo sotto controllo anche l’impianto frenante. E’ stato un weekend molto positivo e dobbiamo mantenere la concentrazione”.
Intervistato sulla situazione che si sta creando tra Verstappen e Norris, il francese non si espone. “Non ho avuto la possibilità di riguardare l’incidente. Spero che tutti parlino della loro lotta e che nessuno si concentri su di noi così ci tolgono la pressione. Finché lottano tra loro per me va bene…potrebbero fare anche qualcosa di più“.
“Oggi abbiamo avuto alcuni problemi di temperatura. La vettura non è progettata per queste condizioni e perciò bisogna gestirla. Da Zandvoort siamo andati molto bene. Inizialmente pensavamo fosse solo una questione di circuiti, ma poi abbiamo vinto ad Austin e siamo andati bene anche qua. Dobbiamo spingere e la bontà non è solo della vettura, ma anche del lavoro complessivo del team”.
*Foto in copertina, credits: motorsport.com
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