Ferrari in alto mare, McLaren vola: le FP3 del GP di Abu Dhabi di F1 confermano quanto visto al venerdì
Le FP3 del GP di Abu Dhabi evidenziano le difficoltà Ferrari e la forza McLaren: per il titolo costruttori di F1 la storia sembra scritta. Piastri e Norris hanno dominato anche questa sessione, mentre Leclerc e Sainz hanno faticato. Inoltre le due SF-24 si sono distinte per del fumo bianco proveniente dal posteriore, che però non preoccupa il team.

La sintesi delle FP3 di Abu Dhabi
La sessione è cominciata un po’ in sordina, con poco movimento in pista. Solo dopo un quarto d’ora il circuito ha iniziato ad essere più trafficato. Max Verstappen e Carlos Sainz hanno svolto un run con la gomme media, avendo perso la possibilità di percorrerlo durante le FP1, dove erano stati sostituiti dai piloti rookie. Tanti run su gomma rossa per tutti gli altri.
Le temperature erano più alte rispetto alle condizioni che i piloti troveranno in qualifica, fattore che farà la differenza questo pomeriggio. Le Ferrari sono sembrate in grande difficoltà rispetto alla McLaren. Leclerc le ha palesate in un team radio emblematico, nel quale ha ammesso la mancanza di passo.

Ferrari, cos’è quel fumo?
Le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno destato un po’ di agitazione nel corso della sessione. Entrambe le monoposto hanno rilasciato del fumo bianco dal posteriore. Il team dai box ha confermato la bontà delle prestazioni delle monoposto grazie alla telemetria, escludendo qualsiasi tipo di problema. Sainz, in particolare, è rientrato in pit lane per poi uscire nuovamente e provare un giro push con una mappatura motore più spinta. Il tempo sul giro è stato 1:24.5, che ha escluso preoccupazioni riguardo la power unit.
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