Franco Colapinto è stato la sorpresa del 2024: da pilota temporaneo a primo interesse di tanti team, ecco l’analisi della sua stagione in F1.
Franco Colapinto, in sole 9 gare da pilota ad interim nel finale della stagione 2024 di F1, ha sorpreso fan e addetti ai lavori. Doveva essere un nome temporaneo, che sarebbe passato in secondo piano in attesa dell’arrivo di Carlos Sainz in Williams, e invece è diventato uno dei piloti più chiacchierati e cercati del circus.
Tra belle prestazioni nelle prime gare e qualche incidente di troppo nelle ultime tappe, il 2024 di Colapinto lo si può comunque riassumere in maniera positiva: catapultato in F1 dopo solo undici round in F2, l’argentino si è guadagnato l’interesse di tanti team, tra cui Red Bull e Alpine, che lo ha recentemente ingaggiato come pilota di riserva pagando la clausola da 20 milioni di dollari che lo legava a Williams.

Premessa: il 2024 in F2
Prima di essere promosso in F1, Franco Colapinto era pilota in F2 della MP Motorsport ed era alla sua prima stagione completa nella serie cadetta. Aveva già debutto in F2 nell’ultima tappa della stagione 2023, mentre nel 2024, prima della chiamata della Williams, aveva collezionato 96 punti, 1 vittoria e 2 secondi posti. Nonostante i 4 round in meno, l’argentino ha concluso la stagione in nona posizione, mettendosi davanti a Durksen, Hauger e Oliver Bearman, che abbiamo già imparato a conoscere in questo 2024 e che nel 2025 sarà pilota Haas.
Williams, dopo le 15 gare deludenti di Logan Sargeant, ha deciso di guardare alla propria Academy dando una possibilità a Franco Colapinto, in attesa ovviamente dell’arrivo di Carlos Sainz Jr. che aveva già firmato con il team di Grove per il 2025. Grazie alle deroghe dovute al COVID-19, l’argentino riesce ad ottenere la Superlicenza FIA e a debuttare in F1 in occasione del Gran Premio d’Italia.
La sorpresa all’inizio e la discesa nel finale
La gara di Monza rappresenta l’esordio in F1 dell’argentino, ma anche una tappa solitamente favorevole alle vetture Williams che, nonostante le ultime difficili e altalenanti stagioni, nella gara lombarda hanno sempre dato il meglio di loro. Partito dalla diciottesima casella, è in gara che il classe 2003 da il meglio di sé: gara in rimonta, veloce e conclusa in dodicesima posizione, a soli 14 secondi di distacco dall’esperto compagno di squadra Alexander Albon in nona posizione.

L’abilità al volante di Colapinto la si vede anche nel GP di Baku, dove parte in ottava posizione davanti ad Albon e conclude anche la gara in ottava posizione, ottenendo i primi 4 punti della sua carriera, e a Singapore, gara difficile conclusa in undicesima posizione. L’argentino torna a punti nel Gran Premio successivo, ad Austin, concludendo la gara in decima posizione e protagonista di alcuni sorpassi come quello ai danni di Fernando Alonso, eletto dai fan come “miglior sorpasso del 2024”.
Con la dodicesima posizione in Messico, le prime 5 gare in F1 hanno portato a Colapinto 5 punti e l’interesse di tanti team, tra cui Red Bull, che stando ai rumors stava dialogando con l’argentino per il posto come compagno di Max Verstappen in Red Bull o di Yuki Tsunoda in VCARB. È proprio da questo momento, però, che Colapinto “torna con i piedi per terra”.

Nelle ultime 4 gare della stagione l’argentino è protagonista di alcuni incidenti e problemi che frenano gli entusiasmi iniziali, che lo portano a ritirarsi in Brasile, Qatar e Abu Dhabi, e a concludere quindi solo il Gran Premio di Las Vegas, in quattordicesima posizione. Nonostante il finale di stagione, Colapinto termina la stagione in diciannovesima posizione con 5 punti e riuscendo a mettere pressione e a ridimensionare l’esperto Alexander Albon: il testa a testa in gara finisce 4-4.
Colapinto pronto a sostituire Doohan?
Con la presenza di Sainz, Franco Colapinto era consapevole che nel 2025 sarebbe tornato pilota di riserva e che si sarebbe concentrato per ottenere un posto in F1 nel 2026, visto che tutti i sedili in griglia sono occupati, ma è notizia recente che Alpine ha pagato la clausola di 20 milioni di dollari che legava Colapinto a Williams ed è ufficialmente diventato terzo pilota del team francese.

La presenza di Colapinto metterà inevitabilmente pressione a Jack Doohan, pilota titolare Alpine che ha già debuttato in occasione dell’ultima tappa della stagione scorsa: l’australiano non potrà permettersi passi falsi, sapendo che l’argentino è dietro l’angolo pronto a sostituirlo al primo errore.
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Crediti immagine di copertina: Unknown