La gara di Abu Dhabi termina con Carlos Sainz che sale sul podio per un’ultima volta con la rossa, per lo spagnolo emozioni contrastanti
Conclusa la gara ad Abu Dhabi per Sainz e conclusa la sua esperienza in Rosso. Dopo 4 anni anni il pilota spagnolo lascia la scuderia di Maranello. Nel palmares può contare 4 vittorie e 24 podi con la Ferrari, con l’ultimo podio conquistato con il secondo posto della gara odierna. Serviva l’impresa e la vittoria per vincere il campionato costruttori ai danni di Mclaren, ma la Ferrari può ritenersi soddisfatta per la prestazione ottenuta in gara.

Le dichiarazioni di Sainz, secondo classificato
Dopo aver concluso al secondo posto, Sainz dichiara: “Ci sono sensazioni contrastanti. Il secondo posto era il massimo vedendo il passo di Lando e delle Mclaren. Io ho dato tutto, soprattutto nel primo stint pensavo di poter tenere il loro passo. Una volta montate le gomme dure loro avevano quei due decimi di vantaggio che abbiamo visto per tutto il weekend. Congratulazioni alla Mclaren che ha conquistato questo titolo e se lo sono meritati, specialmente gli ultimi due terzi di campionato. Noi possiamo essere fieri dell’impegno e del campionato che abbiamo svolto.”
“Mi sono emozionato nel giro di rientro con gli ingegneri che parlavano alla radio. Sono grato di aver corso per questo team, ho ottenuto le mie prime vittorie e i miei primi podi grazie a loro. Ho dimostrato a me stesso e agli altri che sono in grado di lottare per podi e vittorie. Adesso mi concentro sulla Williams e cercheremo di tornare in alto insieme.”
La lotta al mondiale costruttori
Purtroppo la Ferrari perde lo scontro con Mclaren per il campionato costruttori. Serviva una vittoria di Sainz ai danni di Lando Norris, ma il britannico oggi era irraggiungibile. Per la squadre inglese la situazione di tranquillità iniziale è durata una solo curva con Piastri coinvolto in un incidente con Verstappen che lo ha fatto scivolare in ultima posizione. Nonostante questo sono riusciti a chiudere la pratica e portare il campionato costruttori in casa dove mancava dal 1998. Resta notevole la rimonta di Leclerc dalla diciannovesima posizione fino alla terza.
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