Settembre 19, 2024
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F1 | General Motors vorrebbe entrare in griglia come produttore di power unit per Andretti-Cadillac

L’azienda americana ha raggiunto un accordo per fornire motori in F1 al team Andretti già dal 2027.

General Motors avrebbe deciso di svolgere il ruolo di costruttore di power unit in F1, tramite il suo brand Cadillac, per la scuderia gestita da Mario Andretti ed il figlio Michael. La Andretti Global, che ha fatto richiesta di entrare in F1, correrebbe sotto il nome Andretti-Cadillac dal 2027 come seconda scuderia americana in griglia. Intanto nel 2026 altre case automobilistiche importanti stanno facendo lo stesso passo; Audi subentrerà ad Alfa Romeo nel team Sauber e fornirà la power unit e Ford ha ufficializzato il ritorno da motorista a supporto della Red Bull.

Il direttore esecutivo di General Motors, Eric Warren, che viene dal mondo NASCAR, ha dichiarato ad Autosport: “Produrremo la nostra power unit di F1 senza prestare il nostro marchio alla tecnologia altrui. Vogliamo essere protagonisti, la collaborazione con Andretti abbraccerà il progetto della macchina nella sua interezza”. Quando Warren parla di prestare il marchio forse si riferisce al competitor Ford che, secondo General Motors, lavorerà con la Red Bull Powertrains in termini commerciali, più che tecnologici.

Michael e Mario Andretti vogliono la F1 con power unit General Motors per la scuderia Andretti-Cadillac
Michael e Mario Andretti_Credit Photo: (AP Photo/Tim Sharp, File)

Cadillac costruisce già il V8 aspirato da 5,5 litri per il suo prototipo LMDh tramite il GM-Performance and Racing Center nel Michigan. Dal 2017 Cadillac sta ottenendo successi nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e nel Pirelli World Challenge e correrà con la nuova Cadillac V-LMDh ibrida anche nel FIA World Endurance Championship.

Andretti-Cadillac all’inizio con power unit Renault, poi con General Motors

La scuderia Andretti-Cadillac utilizzerebbe il motore Renault nella prima stagione, per poi montare la power unit sviluppata da General Motors l’anno successivo. Mario Andretti, l’indimenticato campione del mondo di F1 con la Lotus nel 1978, vorrebbe sfidare la “sua” Ferrari, come gli piace chiamarla, perché ha sempre amato la Rossa e aveva un’intesa speciale con Enzo Ferrari. Prima, però, bisogna entrare in griglia e non sarà un’impresa facile. Ma Michael Andretti spera di ottenere il benestare della FIA e di Liberty Media proprio grazie all’alleanza con un brand americano di questo calibro.


Leggi anche: F1 | Importante modifica al regolamento: concesse 4 power unit nel 2023


Resterebbe l’opposizione della maggior parte dei team di F1 perché costretti a dividere i soldi del Circus con l’11ª squadra. Il Team Principal della Mercedes Toto Wolff non ha mai nascosto il suo parere negativo al riguardo. È pur vero che, con una F1 in costante crescita e sempre più apprezzata dal pubblico statunitense, nel 2023 ci saranno 3 GP negli USA a Miami, Austin e Las Vegas, l’ingresso da parte di un grande marchio americano delle corse come Andretti, protagonista in IndyCar, Formula E e in altre serie di alto livello e vincente in ogni competizione, potrebbe garantire maggiori introiti, a vantaggio di tutto il sistema.


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