Verstappen si è reso protagonista di un brutto gesto nei confronti del muretto Williams in Bahrain: conseguenze in arrivo per il pilota Red Bull?
Oltre che della performance in pista, il pilota della Red Bull si è reso protagonista di un episodio particolare durante il day 3. Nell’ultima giornata dei test in Bahrain, infatti, Max Verstappen ha salutato col dito medio un addetto Williams che lo stava riprendendo durante il suo passaggio in pit lane. Molti si chiedono se il suo gesto possa avere conseguenze, dopo le restrizioni FIA sulla condotta dei piloti.

Il fatto è avvenuto la mattina dell’ultima giornata di test prestagionali. Nei replay mandati in onda dalla F1, si poteva vedere chiaramente Verstappen fare il dito medio a un uomo quando l’olandese stava approcciando il muretto Williams in pit lane.
La prima ipotesi dei commentatori era che il pilota della Red Bull stesse esprimendo il suo disappunto verso un fotografo invadente che stava tentando di catturare dettagli tecnici della sua RB21. E invece, come emerge da Motorsport-Total.com, si è trattato solo di un “saluto amichevole” al pilota junior della Williams Luke Browning.
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Nessun motivo di stizza, quindi, dietro il gesto del nativo di Hasselt, ma restava il problema di possibili conseguenze. Del resto, negli ultimi mesi, la FIA ha deciso di adottare misure più stringenti sul linguaggio adottato dai piloti, cosa che ha scatenato un acceso dibattito.
Il rischio per Verstappen sarebbe doppio. Questo perché, al momento, il numero uno della griglia ha 8 punti di penalità e accumularne 12 significherebbe essere estromesso da una gara. L’olandese comincerà a recuperare i primi dei punti persi solo dal 30 giugno.
Per fortuna, però, i fatti relativi alla Williams in Bahrain non avranno nessuna conseguenza per Verstappen. La FIA ha, infatti, annunciato che non indagherà sull’accaduto dal momento che è avvenuto mentre l’olandese era in macchina. La situazione sarebbe stata diversa se, invece, ci si fosse trovati nel contesto di un’intervista ufficiale.
Nessuna conseguenza, quindi, per il pilota Red Bull. Quello che è certo, però, è che i piloti da ora in poi dovranno stare più attenti a ciò che fanno o dicono durante le interviste ufficiali. Del resto, già col caso del pilota di rally Fourmaux, multato di 10.000 euro per una parolaccia in diretta, la FIA ha dimostrato di voler fare sul serio con le nuove misure adottate.
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Crediti immagine di copertina: Red Bull