Rischio scampato per Perez nelle qualifiche del GP di Abu Dhabi, ma alla fine delude comunque. Futuro del messicano appeso a un filo.
A differenza di diverse altre volte nel corso dell’anno, questa volta Sergio Perez raggiunge la Q3 nelle qualifiche del GP di Abu Dhabi. Ma le sue prestazioni continuano a passare in sordina e alla fine si qualifica in decima posizione, dietro a vetture sulla carta meno performanti come l’Aston Martin o la Kick Sauber.

Già in Q1 il messicano rischia grosso in quanto il suo primo tempo viene cancellato per track limits in curva 1. Il pilota #11 non sembra convinto, ma rientra comunque ai box per montare un nuovo set di gomme. Solo dopo essere rientrato in pista, la direzione gara decide di re-instaurare il giro di Perez, cosa che succederà in Q3 anche per Piastri.
Leggi anche: F1 | Piastri tranquillo dopo le qualifiche di Abu Dhabi: “Ferrari dovrà rischiare molto...”
Il messicano riesce comunque a passare facilmente il taglio mettendosi in sesta posizione. Altro rischio, invece, in Q2 quando passa il taglio per soli 40 millesimi su Tsunoda che è il primo degli eliminati. Nelle fasi finali delle qualifiche di Abu Dhabi, Perez delude ancora una volta non riuscendo a schiodarsi dalla decima e ultima posizione, scavalcato anche da Gasly, Alonso e Bottas e a tre decimi da Verstappen in quinta piazza.
Perez: “Che peccato perdere quel set”
Riflettendo sulla sua qualifica, Perez ha additato al giro prima tolto e poi restituito l’effetto domino che ha portato al suo risultato mediocre. “Sì, è stato un peccato, da lì ha compromesso l’intera qualifica perché passavamo sempre da gomme usate a nuove senza poter entrare nel ritmo con due vere e proprie mescole nuove”, ha detto il nativo di Guadalajara.
“Un vero peccato perdere quel set, ma non vedo l’ora di domani. Mi aspetto una gara difficile perché potremmo essere andati nella direzione sbagliata, ma vediamo cosa si può fare”, ha concluso Perez che a Yas Marina è chiamato all’impresa per convincere i vertici Red Bull a riconfermarlo per il prossimo anno. Eppure, il suo destino sembra essere appeso a un filo che si assottiglia sempre di più ora dopo ora.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Crediti immagine di copertina: @redbullracing