Nel weekend del GP di Abu Dhabi la giornata di sabato sorride a Mclaren, per la Ferrari non si poteva immaginare uno scenario peggiore
Dopo lo svolgimento di FP3 e qualifiche del GP di Abu Dhabi la giornata di sabato giunge al termine. La costante della giornata di oggi è la prestazione di Mclaren che piazza 1-2 in entrambe le sessioni. Per Ferrari era difficile disegnare un copione peggiore di quello che abbiamo visto fino a questo momento. Oltre alla lotta al vertice sembra una Formula 1 con distacchi minimi fra tutte le scuderie. Se questa vicinanza si dovesse confermare domani, la gara potrebbe essere molto interessante e diversi piloti potrebbero essere coinvolti in lotte serrate.
Cosa ci hanno raccontato le FP3
Le prove libere del GP di Abu Dhabi svolte questo sabato mattina, orario italiano, sono state una sessione insolita. Nei primi minuti abbiamo visto pochissima attività in pista prima di vedere le simulazioni qualifica. I primi giri lanciati dei piloti sono stati su tempi decisamente più alti da quanto previsto dalle simulazioni. Nonostante in questo weekend corrano sul circuito di Yas Marina anche la F2 e la F1 Academy, la pista risultava meno gommata e più scivolosa.

Le difficoltà nella guida si sono viste soprattutto nel terzo settore, quello più guidato. Lì la Mclaren è parsa patire meno la mancanza di grip riuscendo a rifilare distacchi notevoli nei confronti degli avversari. Nella mattinata si sono intraviste le prime difficoltà della Ferrari accompagnate dai team radio poco incoraggianti di Leclerc che, ricordiamo, è richiamato a un’importante rimonta.
Incostanti e di difficile comprensione sono le prestazioni di Mercedes e Red Bull. Le due scuderie sembrano accendersi a tratti ma non hanno dato la sensazioni di potersi inserire nella lotta tra Ferrari e Mclaren. Chi invece può ben sperare è la Haas che ha un particolare feeling su questa pista. Complice la mappatura di motore maggiormente spinta rispetto ai top team, la scuderia americana ha mostrato di poter dire la sua almeno sul giro secco. Nei primi due settori è al livello dei top per poi andare a perdere nell’ultimo.
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I punti chiave delle qualifiche
Dopo le FP3 sono andate in scena le qualifiche del GP di Abu Dhabi nella serata di sabato, orario locale. Le condizioni incontrate dai piloti sono totalmente diverse da quelle incontrate nelle sessioni precedenti, le temperature sono calate e la pista è stata gommata dalla gara di F2. I team non sono rimasti a guardare e Ferrari e Mercedes hanno apportato modifiche alla loro vettura, non soddisfatti delle prestazioni ottenute fino a questo momento.
Fin dal Q1 si capisce che Mclaren è la squadra da battere, sia oggi che per tutto il weekend in generale. Ferrari pare aver intrapreso la strada giusta con la configurazione della vettura ma è ciò che avviene nel Q2 a rovinare i piani della scuderia di Maranello. Charles Leclerc scende in pista con gomma usata nel primo stint, senza portare a termine un gran giro, e durante il secondo stint scivola nella zona degli eliminati. Dopo aver concluso un gran giro per portarsi ai vertici della classifica, il suo tempo viene cancellato per essere andato oltre la riga bianca in curva 1.

Il monegasco è fuori dai giochi per il Q3 e partirà dall’ultima posizione in gara. Nell’ultimo round delle qualifiche troviamo un Hulkemberg con la Haas che si conferma in gran forma, stesso discorso per Bottas sulla Stake Sauber. Come da previsione la Mclaren piazza un 1-2 che sferra un colpo letale alla Ferrari con cui si gioca il titolo costruttori. Rimane un’incognita la prestazione della Red Bull, Verstappen aveva ottenuto il miglior tempo nel primo run del Q3 nonostante una evidentissima sbavatura sull’ultima curva. L’olandese non si è poi ripetuto nell’ultimo giro.
Possibili sfide per la gara di domani, oltre a Ferrari e Mclaren
Oltre alla lotta per il titolo costruttori, ci sarò anche la sfida fra Haas e Alpine per il sesto posto nella speciale classifica. Le due scuderie sono separate da soli 5 punti prima di affrontare la gara di domani. Entrambe le squadre sono in gran forma in questo finale di stagione e vedremo chi avrà la meglio.
Per concludere, le qualifiche di oggi ci regaleranno delle emozionanti rimonte nella giornata di domani. Come già detto Leclerc sarà costretto a partire dal fondo per la penalità di 10 posizioni, ma verrà raggiunto dal suo futuro compagno di squadra, Lewis Hamilton. Il pilota inglese è stato protagonista di uno sfortunato evento nel suo ultimo tentativo in Q1. Una Haas davanti a lui, spostandosi per farlo passare, ha colpito un paletto posto all’interno della terzultima curva. Il paletto si è incastrato nel fondo di Lewis che è stato eliminato proprio in Q1 e partirà nelle retrovie.
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