Dicembre 14, 2024
Paddock News 24
AbuDhabiGPF1I Punti ChiavePN24

F1 | GP Abu Dhabi – I Punti Chiave del Venerdì al Yas Marina

Dieci nomi diversi dal solito sulla colonnina dei tempi, due bandiere rosse, due team che si contendono il secondo posto, una corsia preferenziale per il tre volte campione del mondo

Dall’assalto dei rookie all’insaziabilità di Max Verstappen, passando per una bandiera rossa di troppo e una lotta che non accenna a spegnersi: ecco i Punti Chiave del Venerdì ad Abu Dhabi

Rookies Assemble

Punti Chiave Venerdì Abu Dhabi
Tre dei dieci rookie che sono scesi in pista per le prove libere uno di Abu Dhabi – Fonte: formula1.com

La prima sessione di prove libere ha visto dieci piloti titolari cedere il passo ai più giovani, come da regolamento. Tra volti nuovi e altri più familiari, i rookies delle FP1 hanno avuto la possibilità di mostrare le loro capacità tra le curve del Yas Marina. In particolare, Jack Doohan e Robert Shwartzman sono pressoché riusciti a stare al passo con i loro compagni di squadra (Pierre Gasly e Carlos Sainz, rispettivamente). A brillare, tuttavia, è sicuramente stato Felipe Drugovich. Il terzo pilota dell’Aston Martin, infatti, è riuscito a segnare il secondo miglior tempo della sessione, alle spalle di George Russell, in 1:26.360.

Una pioggia di bandiere rosse

Punti Chiave Venerdì Abu Dhabi
La monoposto di Carlos Sainz dopo l’incidente in FP2 – Fonte: formula1.com

Non una, ma ben due bandiere rosse hanno caratterizzato le prove libere due del weekend di Abu Dhabi. La prima è stata causata da Carlos Sainz che, dopo avere messo la vettura nel muro, ha lamentato aria sporca in radio. Si tratta del secondo grave danno subito in poco tempo dalla monoposto numero 55 che, in questo caso, può solo trovare causa in un errore del pilota. L’altra bandiera rossa, invece, è stata causata da Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco ha infatti perso la sua Haas all’uscita di curva uno, poco dopo il secondo semaforo verde della sessione. Queste due sospensioni delle attività in pista sono andate, ovviamente, a svantaggio di coloro che non hanno potuto girare durante le FP1.


Leggi anche: F1 | GP Abu Dhabi, sintesi FP2: Leclerc davanti a tutti tra due bandiere rosse


Guardie e ladri

Punti Chiave Venerdì Abu Dhabi
La vettura numero 1 di Max Verstappen – Fonte: formula1.com

Racconteranno la storia di Max Verstappen come quella di colui che, anche quando non c’è più niente, si prende tutto. Il tempo è denaro, lo sa bene il tre volte campione del mondo, che non può nemmeno aspettare il proprio turno dietro alle altre vetture all’uscita dai box. Il numero uno, infatti, ha superato diverse monoposto all’interno del tunnel del Yas Marina, in modo da potere avere più rapidamente accesso alla pista. Un comportamento quasi inspiegabile, considerando che si trattava solo delle prove libere due e, come se questo non bastasse, il titolo è già suo. Molti di noi, tuttavia, avranno già gettato la spugna nel tentativo di spiegarsi l’atteggiamento del cannibale.

Il primo dei perdenti

Punti Chiave Venerdì Abu Dhabi
Charles Leclerc a bordo della sua monoposto – Fonte: formula1.com

“I secondi sono i primi degli ultimi”, su questo non c’è dubbio. Quando i primi, però, sono così nettamente superiori, la situazione cambia, e non poco. Nonostante sia il titolo piloti che il titolo costruttori siano già stati assegnati da un pezzo, la fiamma della lotta non pare cedere. Ferrari e Mercedes, infatti, si contendono il secondo titolo in campionato, in un botta e risposta che vede Russell più veloce in FP1 e Leclerc più veloce in FP2. In particolare, il pilota inglese ha segnato un tempo di 1:26.072 nella prima sessione, al quale il monegasco ribatte con un 1:24.809 nella seconda. Come in un duello cavalleresco, nessuna delle due parti, guidate dall’orgoglio, pare volere abbassare la guardia.


Seguici sui social: TelegramTikTokInstagramFacebookTwitter


Crediti immagine di copertina: formula1.com

Articoli Correlati

F1 | GP Ungheria – Sintesi Qualifiche: Hamilton vola e la Ferrari sprofonda

Daniele Lo Re

F1 | L’addio di Simone Resta alla Ferrari: arriva il comunicato.

Caterina Rizzo

F1 | Norris suona la carica McLaren e avvisa Ferrari: “Il mondiale costruttori 2024 potrebbe essere nostro”

Maria Grazia De Sanctis

Lascia un commento

* By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.