Nel giovedì del GP di Abu Dhabi, Sainz ha espresso la sua opinione riguardo la lotta con McLaren, parlando poi anche del suo addio a Ferrari.
Alla vigilia dell’ultimo weekend della stagione ad Abu Dhabi, Carlos Sainz si é espresso in merito alla lotta per il mondiale costruttori e sul suo addio a Ferrari. Nonostante i 21 punti di svantaggio sulla McLaren, a Yas Marina il Cavallino Rampante avrà la possibilità di lottare e conquistare il titolo. Tuttavia, lo spagnolo ha affermato, in conferenza stampa, di come questa impresa sia difficile da compiere, ma che non sia totalmente impossibile. Infatti, se Ferrari riuscisse a conquistare il titolo, per il futuro pilota Williams sarebbe un bel modo di dire “addio” alla casa di Maranello.
Le dichiarazioni di Sainz
“Prima di tutto, penso che questo weekend sarà emozionante ed intenso. Non soltanto perchè è l’ultimo fine settimana, ma anche per quanto è alta la posta in palio con il titolo costruttori in gioco. Allo stesso tempo, è stato periodo difficile, in generale, con parecchie cose che sono successe dietro le quinte. Ma, devo essere piuttosto contento e fiero per come ho gestito ogni situazione nel corso dell’anno e per come sono riuscito a spingermi fino ad arrivare a fine stagione ancora in buona forma e pronto per lottare”.
“Quali saranno le gerarchie in pista questo weekend? Credo che, onestamente, sarà una battaglia molto serrata ma non soltanto tra Ferrari e McLaren, anche con Mercedes e Red Bull. Siamo tutti in due decimi l’uno dall’altro. Dopo dipende dalla pista, dalle mescole di gomme che vengono utilizzate, dalle caratteristiche del circuito, dal vento, dalle condizioni e questo determina che una macchina possa prevalere sulle altre. La vittoria è cosi combattuta tra i principali team che non si può scegliere un favorito per ogni weekend”.
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“Cosa significherebbe lasciare la Ferrari come campione costruttori? Sarebbe tutto per me. Sarebbe il modo migliore per dire addio a quella che è stata la mia casa negli ultimi quattro anni, al team al quale ho dato il mio meglio, godendomi ogni momento con loro. Dire addio con il titolo costruttori sarebbe il congedo perfetto da parte mia. Devo essere anche sincero, non voglio dire che sarà una possibilità remota ma, comunque, è un’impresa difficile perchè siamo a 21 punti da due dei piloti più veloci e dal team più veloce e recuperare 21 punti richiederebbe la perfezione da parte nostra o un weekend non ottimale da parte loro”.
“Sarà difficile ma negli anni passati ho visto anche cose improbabili accadere nelle corse, quindi noi ci proveremo fino in fondo”.
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Immagine di copertina Credit: F1inGenerale
