Terminano le FP2 del GP di Abu Dhabi, Leclerc davanti a tutti in simulazione di qualifica. Ecco tutto ciò che è successo con una sintesi della seconda sessione.
Il venerdì del GP di Abu Dhabi si chiude con la fine delle FP2, che sono state interrotte due volte per colpa di due bandiere rosse. Le due interruzioni hanno provocato una riduzione significativa del tempo utilizzabile dai piloti. Si è girato circa mezz’ora, e in questo tempo a spuntarla è stato Leclerc, che in simulazione di qualifica si è messo in prima posizione.
Poco tempo dunque per i piloti, per provare gli assetti delle vetture. Specialmente per i dieci che, nelle FP1, hanno dovuto lasciare la macchina ad un rookie.
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Questa sessione di prove libere è stata caratterizzata, come detto, da due bandiere rosse. La prima, esposta a nemmeno dieci minuti dal semaforo verde, è stata causata da un incidente occorso a Carlos Sainz. Lo spagnolo, entrato da poco in pista, inizia la sua simulazione passo gara, ma la perde in curva 3 e si ritrova nel muro. Sessione sospesa, macchina e barriere distrutte.
La riparazione delle barriere ha richiesto circa venti minuti. Al secondo semaforo verde, le vetture scendono in pista e dopo poco sono costrette a fermarsi ancora. Nico Hulkenberg perde il controllo della sua macchina e colpisce il muro in uscita dalla prima curva. Fortunatamente, la riparazione delle barriere questa volta ha richiesto solo cinque minuti.
Terzo semaforo verde, con i piloti che ritornano in pista. Per l’ultima parte di sessione, i piloti decidono di provare subito la qualifica, e poi concentrarsi sul passo gara. Leclerc si mette subito davanti a tutti sul giro secco, lavorando poi sulla gara. Dietro al monegasco, Lando Norris e Max Verstappen, rispettivamente in ritardo di quaranta millesimi e due decimi.
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Immagine di copertina: credit @ScuderiaFerrari on X
