Nonostante avesse ancora a disposizione due set di gomme soft nuove, Sainz ha effettuato il primo giro del Q3 con gomma usata.
Carlos Sainz si è reso protagonista di una scelta insolita: lo spagnolo ha infatti iniziato il Q3 con gomma usata, sebbene avesse ancora a disposizione due treni di gomma nuova.
Che si stia ripetendo la strategia del Bahrain? In quel caso, Leclerc aveva addirittura rinunciato al secondo tentativo pur di preservare un treno di soft nuove. A Jeddah Sainz completa entrambi i run, ma solamente il secondo con gomma nuova.
Lo spagnolo, infatti, ha avuto bisogno di un ulteriore set di soft nuove nel corso del Q2, che gli ha permesso di passare il taglio all’ultimo giro utile, tanto da scusarsi via radio per lo “Stress non necessario”. Nonostante ciò, Ferrari aveva mantenuto per le qualifiche ben 5 set di soft nuove, contro le 4 usuali. Sainz, avendo usato un set un Q1 e due in Q2, aveva ancora a disposizione due treni, uno per ogni run.
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La filosofia Ferrari sembra quindi molto chiara, e ricalca quella del Bahrain: sacrificare il sabato per massimizzare la domenica. La rossa, nonostante i miglioramenti visti venerdì rispetto al Bahrain, accusa ancora un elevato degrado gomme, maggiore di quello degli avversari.
Il prezioso set di gomme nuove, preservato sia da Sainz che da Leclerc, potrebbe essere la chiave per mitigare questo fenomeno. Se montato in partenza, inoltre, l’extragrip offerto dalla mescola nei primi giri potrebbe essere fondamentale sia nella rimonta di Leclerc dalla retrovie, che nel tentativo di assalto al podio di Sainz.
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