Lewis Hamilton conclude il weekend del gp dell’Arabia Saudita in quinta posizione. Un gran premio faticoso per il pilota inglese il quale ha lottato continuamente sia con il set-up della sua vettura sia con il controllo degli pneumatici. Il feeling del sette volte campione del mondo con la W14 non pare ancora esserci.
Inoltre, se guardiamo al confronto con il suo compagno di squadra, George Russell, ad oggi non ne esce affatto vincente. Solo guardando la classifica delle qualifiche sul tracciato di Jeddah notiamo il mezzo secondo rifilato a favore del giovane di casa Mercedes.
Ad ogni modo, Hamilton lascia l’Arabia focalizzandosi su alcuni aspetti positivi: la rimonta fino alla quinta posizione contribuendo al bottino di punti del team e la bandiera a scacchi presa davanti ad entrambe le Ferrari, le quali continuano la navigazione in acque nere.
Le parole di Lewis Hamilton al termine del GP dell’Arabia Saudita
“Abbiamo ottenuto dei punti importanti come team oggi. George (Russell, ndr), quarto, è incredibile ed io sono stato in grado di passare dalla settima alla quinta posizione, che è la cosa principale. Se mi fossi qualificato meglio allora forse avrei potuto ottenere un risultato migliore, ma abbiamo ottenuto lo stesso qualche punto”.
“Il mio set-up di questo fine settimana è stato il più grande problema che ho affrontato. Ho sbagliato per le qualifiche e non è andata bene nemmeno in gara, quindi oggi ho faticato. Stavamo cercando di andare a lungo con la gomma dura, ma la safety car è uscita, quindi ho dovuto fare pit. Siamo riusciti a gestire facendo lavorare la gomma media, ma è stato un lungo secondo stint”.
“Non abbiamo avuto lo stesso degrado delle gomme come abbiamo fatto in Bahrain. Siamo stati molto più vicini ad alcuni di loro ed è fantastico essere nella top cinque, davanti alle Ferrari. C’è molto su cui lavorare, ma ci sono aspetti positivi da portare via da questo fine settimana.”
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