F1 | GP Arabia Saudita – L’involuzione di Aston Martin, cosa sta accadendo alla AMR 24?

Il miglior piazzamento di Aston Martin a Jeddah è stato il quinto posto di Fernando Alonso. L’obiettivo di lottare per il podio in ogni appuntamento di F1 sembra ancora lontano, cosa sta accadendo in casa Aston Martin?

La gara di Aston Martin sulla pista di Jeddah in Arabia Saudita ha messo in evidenza le difficoltà di Fernando Alonso e Lance Stroll in questo inizio di stagione di F1. In Bahrain l’asturiano è arrivato nono al traguardo, precedendo il compagno di squadra. A Jeddah, invece, il solo Alonso è arrivato in quinta posizione, ben distante dalla lotta al podio mentre Stroll è andato a muro.

Un enorme passo indietro, considerando che a Jeddah lo scorso anno, Aston Martin è andata a podio con Alonso. La nota positiva di quest’anno è che, con le opportune modifiche di setup Alonso ha tenuto dietro la Mercedes di George Russell e la Ferrari dell’ottimo Oliver Bearman.

F1 jeddah aston martin
La lotta per il podio sembra ancora essere lontana per la AMR 24 che ha Jeddah ha dato dei primi segnali positivi, Credit: Aston Martin Aramco F1 Team

Nel post gara, ai microfoni di DAZN, Pedro de la Rosa ha analizzato la gara di Alonso e ha chiarito i programmi di sviluppo di Aston Martin per il prosieguo della stagione:

Ci sono segnali incoraggianti perchè il degrado è stato abbastanza contenuto rispetto al Bahrein. Ma bisogna ammettere che c’è un enorme divario tra il nostro giro in qualifica e nel passo gara. Per l’Australia non porteremo aggiornamenti ma sono in programma per le gare successive.”


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“Le simulazioni non ci vedevano così in alto in classifica”

De la Rosa ha anche evidenziato il fatto che, dalle simulazioni, le aspettative della AMR24 erano piuttosto basse. Il risultato di Jeddah ha, di fatto, spiazzato tutti:

I dati del computer ci vedevano molto più indietro. Quindi credo che le aspettative siano state ampiamente superate e credo che questo sia molto importante. Questo è il fattore umano [riverendosi al talento di Alonso ndr]. E meno male che esiste”, ha detto Pedro de la Rosa. “E’ importante che la Mercedes di George Russell sia finita dietro di noi “.

Dalle parole di de la Rosa emerge il problema chiave di Aston Martin, l’eccessivo degrado degli pneumatici:

“Abbiamo apportato alcune modifiche e sembra che stiamo migliorando il degrado degli pneumatici, che rimane il nostro punto debole. Quando in F1 vuoi migliorare, puoi ottenerlo solo introducendo modifiche o miglioramenti. Abbiamo un programma di sviluppo che arriverà nelle prossime gare.”


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*Immagine di copertina, credit: Aston Martin Aramco F1 Team

 

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