L’ex pilota di Formula 1 Ivan Capelli ha spiegato da cosa può essere dovuta la rottura del semiasse sulla Red Bull di Verstappen
Il secondo appuntamento stagionale in Arabia Saudita era iniziato nel migliore dei modi per la Red Bull. Dopo un venerdì dove la RB19 ha mostrato una competitività inarrivabile per gli altri team, tutti si aspettavano una prima fila facile per il team di Milton Keynes. Così però non è stato perché un problema di affidabilità sulla monoposto di Max Verstappen ha rovinato i piani in casa Red Bull. La rottura del semiasse sulla vettura #33 ha rivelato un possibile punto debole del team Campione del Mondo costruttori.
AI microfoni di Sky Sport F1, nel corso del pre gara, Ivan Capelli ha trovato un possibile punto debole della Red Bull: “Perdere peso ha portato gli ingegneri, e Newey guarda al dettaglio, a dover togliere grammi anche dal semiasse e nella scatola del cambio. La Red Bull ha un carico importante nelle curve medio-veloci, questo mette tutto il sistema sotto pressione. Aver cambiato la scatola del cambio dopo due gare non è tanto normale. Ieri Horner mi è sembrato volersi arrampicarsi sugli specchi per giustificare questo problema. Potrebbe essere questo il tallone d’Achille di una vettura che sembrava perfetta”.
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Dunque anche in casa Red Bull vi sono problemi tant’è che questa mattina i meccanici del team di Milton Keynes hanno dovuto lavorare alacremente su entrambe le monoposto. Solamente nel corso della gara, che scatterà tra pochi minuti, scopriremo se tutti i problemi sono stati risolti. Potremmo assistere ad ulteriori colpi di scena nel corso del Gran Premio?
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