La F1 correrà il secondo GP della stagione in Arabia Saudita, dove si sono appena concluse le FP1. Ecco dunque tutto ciò che è successo in questa sessione nella nostra sintesi.
Arriva la bandiera a scacchi per le FP1 del GP dell’Arabia Saudita. Verstappen conclude la sessione a Jeddah in prima posizione, seguito da Alonso e Perez. Tutto quello che è successo nelle prime prove libere nella nostra sintesi.
Prima mezz’ora
Nei circuiti cittadini è fondamentale girare parecchio, per questo l’attività in pista inizia subito, e il primo a scendere in pista è Bottas che segna il tempo in 1.33.989 con gomma gialla. Hamilton ha poi abbassato il tempo in 1.32.590 sulle Hard. Protagoniste dei primi minuti di libere sono state le mescole C2 e C3. Abbassano ulteriormente il tempo prima Perez e Norris, poi Alonso in 1.30.961.
In Red Bull le lamentele dei piloti della scorsa settimana hanno fatto muovere il team. Dopo solo una gara hanno infatti deciso di montare sulla macchina di Perez la seconda di cinque unità disponibili del cambio durante la stagione. I problemi, però, non sono finiti nella casa automobilistica austriaca. Max Verstappen non ha infatti svolto una prima sessione ottimale, segnalando degli strani comportamenti al motore.
Dopo 15 minuti è Russell ad imporsi in 1.30.806, tempo che ha poi abbassato ulteriormente di circa 3 decimi. Verstappen e Leclerc si posizionano dietro di lui.
Lance Stroll ha iniziato la sua sessione con un danno. Durante uno dei primi giri, infatti, il pilota canadese ha preso il muro in ingresso curva 22, e i meccanici sono stati costretti a lavorare sulla sospensione anteriore della sua vettura.
Seconda mezz’ora
In un momento di relativa calma in pista Norris migliora il suo tempo imponendosi in 1.30.424 con gomma Soft. Dopo di che, a 30 minuti dalla fine delle libere le due Ferrari tornano in pista. Lavori al posteriore per il team italiano, così come per Aston Martin: nelle loro vetture presente la vernice flow-viz
Nella seconda parte della sessione i piloti hanno sfruttato le gomme Soft, che fino a questo momento non sono state utilizzate, per effettuare la simulazione qualifica. Verstappen si impone in 1.30.014, guadagnando il 4 decimi su Norris e segnando il primo settore fucsia. Il secondo se lo prende Russell, che si mette davanti a Max di soli tre millesimi.
E’ Verstappen ad abbattere la barriera dell’1.30, perché conclude il giro in 1.29.659. Le due Mercedes tornano, intanto, in pista con gomma rossa. Più in difficoltà Hamilton rispetto al compagno di squadra nel giro veloce: il numero 44 per tutta la sessione si è mantenuto dietro al compagno in qualifica.
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Negli ultimi minuti della sessione i piloti si sono concentrati sui long run. Gomma Hard per entrambe le Mercedes e le Ferrari. Strategia differenziata, invece, in Red Bull, dove Verstappen ha montato le Hard e Perez le Soft. Anche la McLaren ha fatto girare i due piloti con mescole diverse: Hard per Piastri e Medium per Norris.
Nel complesso il team austriaco non si è dimostrato così dominante nel passo gara. Le due Ferrari mantenevano infatti un buon ritmo, in linea con i tempi delle due Red Bull. Anche Carlos Sainz, nonostante le sue condizioni fisiche non siano ottimali, è riuscito a scendere in pista per la prima sessione di libere, e ha fatto una buona simulazione del passo gara.
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